User talk:Sailko/Archive 0

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Firenze Photos[edit]

Hi, I saw your beautifull photos of florence. I'm putting them in the right pages of florence, revoming the florence category because rendundant ( the pages belong to firenze category). Hoping you're not upset for that. See you, --mac 08:49, 24 May 2006 (UTC)[reply]

Fine. I'm interested in photos about italy; so if you don't have time, just categorize it under Firenze, Roma,...and I'll put them in the appropiate pages. See you around. --mac 11:34, 24 May 2006 (UTC)[reply]

Grosseto[edit]

Non è una regola, ma uno standard che cerchiamo di mantenere; di solito aggiungiamo una cat quando esistono almeno due pagine che vi ricadono: al momento grosseto ne ha una sola. Spero non di dispiaccia e comunque è reversibile. --mac 11:53, 26 June 2006 (UTC)[reply]

Ci sono arrivato dopo (diciamo qualche ora dopo...sono tardo), vista la mole di foto che carichi; hai pensato di fare una categoria user saiko? Ho visto che qualcuno lo fa. Così hai un posto tutto tuo dove caricare le foto da lavorare. --mac 07:50, 27 June 2006 (UTC)[reply]

Della Robbia[edit]

Thanks for the renaming. I'll rename the French articles as well; in French stuff you see both orthographs so we didn't know which was the more correct. There are like a dozen of Della Robbia artworks in the Louvre, and we only have two of them. I'll go and finish the job one day soon. Jastrow 18:42, 13 July 2006 (UTC)[reply]

Brunelleschi[edit]

Ciao Sailko.

In effetti non c'è una regola; se l'opera è di tizio perchè non dovrebbe finire sotto quella cat? Magari la mia è solo una sega mentale, ma mettere una chiesa ( era una chiesa? ) sotto un'autore significherebbe poterici mettere tutti gli autori con aumento dell'entropia. Niente di male in effetti....mah, fai tu (scusa se ti ho incasinato). Io comunque avevo messo un link da brunnelleschi all'opera e viceversa... Ciao --mac 11:35, 28 August 2006 (UTC)[reply]

Categorie[edit]

Ciao; ci sto lavorando sulle tue foto. Piano piano, ma le sto mettendo sulle pagine. Sulle altre nations fanno anche come dici tu, ma qui abbiamo deciso di mettere tutto su delle pagine. Certo che ne carichi su di foto....bella pagine su wiki comunque; ancora complimenti. --mac 06:21, 6 September 2006 (UTC)[reply]

Niente di speciale. L'abilità di un stenografo e una connessione veloce. Ciao, --mac 08:12, 7 September 2006 (UTC)[reply]

Lunette[edit]

Ola! Ma queste lunette, stanno a Firenze o a Carmignano? (sono 'gnurante scusa). E il Museo Firenze com'era dove sta? ciaciao--mac 10:00, 8 September 2006 (UTC)[reply]

Ciao Sailko, l'albero delle categorie prevede: Synagogues > Synagogues by country > Synagogues in Italy > Tempio israelitico di Firenze > ..... Il "salto" che prevedi tu nella tua ultima correzione è espressamente "deprecated" qui: http://commons.wikimedia.org/wiki/Commons:Categories#Category_structure

La questione se siano meglio le categorie o le gallerie è questione aperta e irrisolta, quindi lasciamole pure entrambe perché tanto non ne verramo a capo mai, ma è la pagina-galleria ad appartenere alla categoria, e non l'opposto. Ciao. --G.dallorto 22:27, 17 December 2006 (UTC)[reply]

Adesso che mac9 ha smesso (dopo lunga discussione e diatriba, che ti risparmio) di smantellare tutte le categorie dell'Italia, in realtà, ci sarebbe da costruire da zero tutta la categorizzazione delle città italiane, a iniziare da Firenze che a quanto vedo è il tuo campo di azione privilegiato. Ma per "scopiazzare" è meglio guardare come fanno all'estero. L'Italia, per il problema sopra citato, attualmente è una rovina. --G.dallorto 23:35, 17 December 2006 (UTC)[reply]
Ovviamente vale lo stesso per me, per questo ho portato la sua decisione di "fare così" in Italia agli adm di Commons, perché non si riusciva più a lavorare in quel modo: almeno avesse lasciato fare gli altri a modo loro mentre lui faceva a modo suo, ma io facevo e lui disfaceva, senza nessuna ragione razionale. Un esempio a cui sto lavorando anche io è Category:Istanbul: sotto la categoria madre stanno le sottocategorie generali, come Category:Mosques of Istanbul, poi all'interno di questa sottocategoria ogni moschea ha la sua sottocategoria, per esempio: Category:Hagia Sophia, e poi se è necessario essere più analitico puoi fare come in questo caso, dove è previsto: Category:Hagia Sophia outside views e così via, ad libitum. Se poi vuoi fare anche le gallerie, prosit. Ma anche io carico decine di foto per volta, e la pazienza e il tempo per cesellare le gallerie non l'ho.
Relativamente a Firenze. Ieri ho giusto creato: Category:Perseus by Benvenuto Cellini, la quale presupporrebbe di stare in una Category:Loggia dei Lanzi, che non esiste, che dovrebbe stare in una Category:Piazza della Signoria, che dovrebbe stare in Category:Squares of Florence, che dovrebbe stare in Category:Florence (che almeno lei c'è). Tutto da fare, e mi viene l'angoscia a pensarci. :-(. --G.dallorto 23:52, 17 December 2006 (UTC)[reply]
Diciamo che a rigore non ha molto senso, dato che categorizzare serve a raggruppare, e una immagine non fa un "gruppo". Tuttavia se prevedi di accrescere rapidamente quella categoria nulla impedisce di partire da uno. Personalmente consiglio di creare, per le immagini singole, categorie di smistamento, ad esempio "Chiese di Firenze" in cui mettere tutte le chiese che hanno una foto sola, e poi semmai le sposti ad una categoria a sé man mano che raggiungono le tre o quattro immagini. Ciao. --G.dallorto 00:04, 18 December 2006 (UTC)[reply]

Museo archeologico di Firenze[edit]

Ciao, grazie per l'impressionante aggiunta relativa al museo archeologico di Firenze. Ti ho creato una categoria Category:Museo archeologico di Firenze per raccogliere le immagini che hai creato, in quanto il fatto che tu la abbia messe tutte in Category:Florence ha creato un ingorgo. Quella categoria va usata solo come smistamento temporeaneo per le foto che non hanno ancora una categoria loro, ma quando tu aggiungi decine di foto sullo stesso tema, creare la categoria è d'uopo, perché quando aggiungi la categoria tanto vale che tu metta da subito quella giusta. Questo te lo dico anche per il futuro, per non dovere fare due volte lo stesso lavoro. Potresti ora spostare quelle immagini nella categoria appropriata?

Come seconda cosa, vorrei chiederti il favore di non inserire immagini sfuocate (come questa o questa), perché tanto prima o poi andranno cancellate, quindi hai lavorato per nulla a caricarle. Non si possono usare né sulle pagine di Wikipedia, né pubblicare altrove. Una foto sfocata è meglio di nulla, ma poiché nel tuo caso tu stesso hai messo su diverse altre foto a fuoco e valide, le immagini sfocate sono solo lavoro inutile: per te che le carichi, e per chi dovrà cancellarle.

Infine: la categoria si mette in fondo pagina.

Grazie, e complimenti per le tue foto e il tuo lavoro. ;-) --G.dallorto 13:15, 2 January 2007 (UTC)[reply]

PS giusto per un parallelo ti segnalo un mio lavoro analogo per il museo archeologico di Palermo, che trovi qui e qui.

Risposte[edit]

  • Immagini sfocate. Qui si sta discutendo di trovare una procedura per cancellarle in quanto zavorra. Non so che procedura troveranno (per il momento la cosa a me pare decisamente prematura, le lacune sono talmente tante che è meglio dedicare energie a riempirle piuttosto che perdere tempo a fare una cernita, ora come ora), so solo che tanto vale non caricarle. A tuo benificio aggiungo che il problema delle immagini sfocate l'ho anche io, quando vado nei musei: il tripode non si può usare, il flash neppure, nel display la foto "sembra" ok ed è solo quando la guardi a computer che ti rendi conti del problema... Ma la mia soluzione è stata: tenerne conto. Fare moltissime foto, con diverse condizioni di apertura di diaframma e tempo, usare il flash se e quando è permesso, e poi tornato a casa buttare via senza pietà tutto quanto non è venuto bene (e ti assicuro che a volte a farlo il cuore non dico che mi piange: strilla!). Non dico "benissimo" (di foto mie sfocatine su Commons ce n'è...) ma almeno "bene" sì. Ripeto: senza pietà. Tanto, le foto sfocate non sono cmq pubblicabili, o usabili... Se però tu pensi che ridotte di dimensione possano cmq servire, allora dovresti ridurle tu prima di metterle online: mi pare logico.
    • Oltre a tutto questo, in questi casi, se possibile, vale la pena tornare piu' volte. Sto fotografando per Commons la Stazione Centrale di Milano. Finora ci sono tornato tre volte, già. E quella foto era mossa, e lì mi era passata davanti una persona, e lì era sottoesposta... Se tu abiti a Firenze, fare una seconda visita sapendo già quali siano i vuoti da riempire è meglio che "mettere su" tutto quanto, senza selezione. Ad esempio, del Vaso François servirebbero foto piu' dettagliate. E' un'opera straordinaria, gremita di particolari. Io al posto tuo gli farei cento foto, anche a rischio di sapere che alla fine solo dieci saranno pubblicate. Non importa: saranno dieci foto usabili.
  • Errore nel nome del file. In tal caso lo si ricarica, poi si scrive sul file col nome errato {{badname|indirizzo del file che lo deve sostituire.}} Ne esce un template che avvisa gli adm di cancellare subito la foto, dicendo loro a quale indirizzo trovino il rimpiazzo. Meglio fare così che lasciare in giro una foto con titolo errato, ed in contrasto con la didascalia.
  • Dettagli. Ti chiedo scusa, ma le versioni "scaled down" sono considerate duplicati, e come tale da cancellare. Nel tuo caso, il "dettaglio" non è una immagine di un dettaglio grande come la foto, come per esempio in questo e questo caso. Si tratta della stessa immagine rifilata. Ma le rifilature le può fare l'utente a partire dall'immagine intera. La logica, insomma dovrebbe essere questa. Poi, ovviamente, io sono un utente come te e il mio punto di vista vale quanto il tuo.
  • Auguri per gli esami e non vedo l'ora che tu metta a posto Firenze. Ogni volta che ci capito dentro è un caos. Io ho appena finito di dare una prima organizzata a Milano, ed è stata una faticaccia! Ciao. --G.dallorto 13:30, 4 January 2007 (UTC)[reply]
No, per "ritagliare" un dettaglio da un'immagine devi per forza darle lo stesso nome e caricarlo, sovrascrivendo l'immagine originale. Ogni file è a sé. Per lo meno, che io sappia. Il concetto è che si carica la dimensione massima, se poi gli utenti desiderano un dettaglio se lo ritaglieranno da sé. Ciao. --G.dallorto 21:26, 10 January 2007 (UTC)[reply]

Caronte[edit]

Il bello di Wikipedia è proprio che se sbalii, ti corigono li altri :-) (bentornato alla carica. Hai fatto l'esame?) --G.dallorto 13:09, 14 January 2007 (UTC)[reply]

Allora, come t è andata? Ti riabbiamo fra noi piu' colto e piu' soddisfatto, o piu' colto ma piu' incazzato? :-P --G.dallorto 12:45, 17 January 2007 (UTC)[reply]

Immagini da sostituire[edit]

con nuovi scatti a fuoco, non appena hai un secondo di tempo per farlo:

Ciao --G.dallorto 12:50, 30 January 2007 (UTC)[reply]

Dida esplicativa necessaria[edit]

Qui: Image:Lapide Santa Lucia.JPG serve una dida che spieghi cosa significhi questa enigmatica lapide ("Ho sconfitto l'imperatore combattendo con le pietre"? E che vuol dire? Se parla di Davide e Golia, Golia non era un imperatore... E cosa sono le "potenze festeggianti" che nomini? Se tu lo sai, permetti anche a noi utenti di saperlo... Ciao. --G.dallorto 12:59, 30 January 2007 (UTC)[reply]

Risposta al tuo msg[edit]

Boh, io ci ho provato. Per le foto che è impossibile rifare, resteranno online quelle lì. Per le "potenze", la cosa che hai spiegato a me puoi aggiungerla pari pari alla dida della foto. Sei sempre molto stringato nei commenti, ma in alcuni casi dire due parole di piu' può essere utile. Questo è uno di quelli. Se hai difficoltà a scriverlo in inglese, scrivilo in italiano: prima o poi qualcuno che provveda a tradurlo si troverà. Meglio in Italiano che niente del tutto. Wikipedia funziona così.

Per la sovraintendenza, se mi indirizzi alla discussione le leggo con interesse. C'è già stato su Commons un caso analogo con la Grecia, che ha emanato una legge che richiede il permesso (NON gratuito) della sovraintendenza per QUALSIASI riproduzione di QUALSIASI opera del passato. E' stata fatta una discussione ed è stato mandato a cagare il funzionario che protestava. Il concetto di "public domain" significa infatti: "opera su cui NESSUNO può piu' pretendere un diritto di riproduzione esclusivo". Questa è una regola nata da una convenzione internazionale (quella di Berna) che prevale sulle singole leggi nazionali. E sulle circolari delle sovraintendenze...

Resta, è vero, il diritto del possessore fisico di un oggetto a porre limiti contrattuali alla sua riproduzione. Questo contratto è valido. Se io ti presto un quadro e ti faccio firmare un impegno a non fotografarlo, e tu lo fai, e io posso dimostrarlo, hai compiuto un reato indipendentemente dal fatto che tu abbia pubblicato o meno la foto. Ma tocca alla sovraintendenza dimostrare di avere fatto firmare a te un impegno a non pubblicare ogni volta che hai scattato foto nel suo possesso e controllo. In caso contrario, la sua pretesa è vacua.

Inoltre, il contratto vincola chi l'ha firmato, ma non le terze persone. Se tu pubblichi, con il permesso della sovraintendeza, quell'opera, diciamo sotto licenza CC così risolvo il problema del TUO copyright, io posso riprodurla perché IO non ho mai firmato alcun contratto con loro. E l'opera da cui partiamo è nel pubblico dominio. (Diverso sarebbe il caso in cui non lo fosse, in tal caso sarebbe superfluo farti firmare il contratto perché l'opera è sotto diritti riservati in sé e per sé).

Aggiungiamo che non è vero che il PD-Art sia un mito. Anche la legge italiana la prevede. Ma Commons è stato pensato per la legge americana (e SOLO quella), e prevede clausole che ne rendono impossibile l'uso in Italia. Infatti la legge italiana pone un limite alle pretese del diritto d'autore nel caso di utilizzo (1) a fini educativi (e Wikipedia penso possa aspirare a ciò) e (2) SENZA SCOPO DI LUCRO (e qui casca l'asino). Infatti tutte le licenze di Wikicommons, cretinamente, esigono la possibilità di uso a fine di lucro, e rimuovono le immagini che non la prevedono. Ed è questo che rende vano il tag "PD-Art" in Italia, non il fatto che l'Italia non lo preveda. Non si tratta di un "mito", ma di una vittima di una scelta di politica culturale americo-centrica.

Infine, per aggirare le pretese della sovraintendenza, oltre al PD-Art esiste il PD-Old. Dai un'occhiata a: Category:Old views of Florence. La sto arricchendo settimana dopo settimana (molto anche grazie a ebay). Firenze è stata fotografatissima anche in passato, e per molte cose trovare immagini in PD-Old non è un problema. Anche se non saremmo mai al sicuro da pretese, perché grandi aziende che vendono immagini come la Corbis (che è della Microsoft) ora hanno iniziato ad avanzare pretese anche sulle foto antiche... Mio caro, la rivoluzione non è un pranzo di gala!

Per il resto, segnalami per cortesia l'ukase della Sovraintendenza che me lo leggo con interesse. (E rinuncia, sia pure a malincuore, a mettere online foto totalment sfocate... o fatti regalare un flash! :-( ). Ciao, a presto. --G.dallorto 21:25, 31 January 2007 (UTC)[reply]

PS Dimenticavo: rispetto alle domande sulla tua sorte. Se Commons decidesse che se sono cazzi sono solo cazzi tuoi, allora tu puoi revocare la licenza d'uso delle tue immagini, Ricorda infatti che le ns immagini non sono immagini "orfane": Sono le NOSTRE immagini di cui noi abbiamo concesso una LICENZA D'USO a Commons. Non credo quindi possano lasciarti nella cacca da solo. Io credo che le loro pretese siano infondate, tuttavia se ti trovi coinvolto da solo in un processo senza alcun sostegno, non sei privo di armi al tuo arco. A iniziare, appunto, dalla revoca della licenza d'uso e dalla richiesta di rimozione di tutte le tue immagini da Commons. Il che dovrebbe calmare chi ce l'avesse con te.

Sopraintendenza & c[edit]

  • I link che mi indichi non mi sono molto utili: non riesco a trovare nel fiume di articoli della legge che mi linki quale possa avere invocato la Sovraintendenza. Non si riesce a sapere qualche articolo abbiano chiesto di applicare?
  • Sono stupito dalla superficialità delle risposte che ti sono state date. Non si rendono conto del fatto che qui non è una partita fra la Sovraintendenza e te, ma fra la Repubblica italiana a wikiCommons. La legge, quale che sia (devo ancora capire di che legge si tratti) se esiste riguarda l'intero patrimonio artistico italiano (come dire, un terzo di quello censito dall'Unesco, scusa se è poco), mica solo i cocci nei musei di Firenze! Wikipedia è una bella cosa, ma fino a che la manderanno avanti gli informatici, che di comunicazione non capiscono un emerito cazzo, continuerà a spendere soldi ad aggiungere server e implementare templates, trascurando di risolvere le questioni giuridiche fondamentali: ovvero: A QUALE TITOLO PUBBLICHIAMO QUEL CHE PUBBLICHIAMO? E se qualcuno avanza pretese ingiuste, chi paga gli avvocati per rintuzzarle? Cosucce così.
  • Ti confermo cmq che ti hanno detto una cazzata, dicendoti "cazzi tuoi": i nostri lavori sono su WikiComoons su LICENZA. La licenza è, giuridicamente, un permesso, che può essere accordato o tolto. Ovviamente non lo puoi togliere retroattivamente, ma per quel che riguarda l'uso da una data in poi, sì. Il problema degli informatici è che non capiscono che loro hanno appiccitato le licenze del software ai contenuti, senza capire che sul software si applicano brevetti, sulla creazione intellettuale, si applicano copyrights. C'è differenza. Se io ti vendo il brevetto di un software, la proprietà diventa totalmente tua. Se io ti vendo un quadro, il diritto di autore resta a me, anche se il quadro è nelle tue mani. Figuriamoci poi se manca un vero e proprio contratto come nel ns caso. Sta' tranquillo, nel peggiore dei casi, chiedi che ti tolgano tutto da Commons (e lo metti su Flickr :-P).
  • Infine: Wikipedia non è uno spazio libero. E' entità con un padrone (una fondazione) e delle licenze d'uso: sia in entrata, che in uscita. E il materiale che contiene non è res nullius: è prodotto su licenza.
  • Male che vada, io dichiaro che quelle foto sono mie, e che tu me le hai rubate, e chiedo la loro rimozione per copyviol. Voglio vedere cosa dicono quei cretini... Che fanno, le tengono online nonostante il copyviol? Come vedi, i ragazzi devono ancora INIZIARE a ragionare sul diritto d'autore. (Io? Io dirigo un giornale.. ci devo stare attento tutti i giorni. Oltre tutto è un giornale gay, quindi, attento tre volte di piu per evitare pure querele!).
  • Mi chiedi: "Ma tu chiedi autorizzazione nei musei prima di scattare? O scatti finché non ti dice niente nessuno? Oppure ti apposti dove custode non vede? Io le ho provate tutte e tre...". Io chiedo sempre prima di iniziare se posso fotografare. Se dicono di no, rinuncio. Se dicono di sì, fotografo. C'è talmente tanto da fotografare, che è solo peggio per chi crede di averceli solo lui, i quadri. Fra 10 anni vedrai che sarà la Sovraintendenza a pregarci di accettare le sue foto. Le foto su Commons sono pub-bli-ci-tà. E attirano visitatori. Scomettiamo? Ciao, e fammi sapere dove trovo la lettera originale della Sovraintendenza: vorrei sapere a che legge si appiglia. --G.dallorto 23:14, 1 February 2007 (UTC)[reply]
Non so cosa sia un otrs. Se me lo spieghi magari però capisco. Non mi serve avere il testo della lettera, mi basta sapere il numero della legge e l'articolo preciso che la sovraintendenza richiama. Iinoltre mi serve sapere se le pretese riguardano i soli beni dello Stato oppure anche quelli del Comune e della Provincia (la sovraintendenza tutela TUTTO il patrimonio), inoltre se si riferisce solo ai musei o anche ai beni esposti al pubblico. Per esempio, il Ministero greco pretenteva la royalty anche sulle foto sul Partenone, per intenderci. La Sovraintendenza vuole le royalty anche per il palazzo del Bargello inquanto tale, o solo per le opere ivi esposte? Vorrei porre la questione al bar generale di Commons, ma prima devo sapere di che si parla. Infine, se tengono segreto l'avvenuto, tu come hai fatto a saperne, allora? Ciao --G.dallorto 13:13, 2 February 2007 (UTC)[reply]
Diciamo che solo il caso ha voluto che fossi tu a mettere il piede su questa cacca, ma che prima o poi, a furia di lasciar passare i cavalli davanti a casa, qualcuno ce lo doveva mettere sopra. Da quel che leggo, WikiCommons sta solo scoprendo le leggi sulla proprietà intellettuale. Punto. E sta scoprendo - oh sorpresa! oh stupore! - che gli Stati stanno deliberatamente legiferando nel tentativo di azzerare il PD perché solo la proprietà privata conta, la proprietà comune e sociale è dannosa.
Qui la questione è politica. La "Wikipedia foundation" dovrebbe perciò imbarcarsi in una causa internazionale come "test case" per stabilire alcuni "paletti", come quello su cui si basa la sentenza per cui Wiki-Usa basa la sua pretesa di PD-Art. Non mi pare però che Wikipedia abbia intenzione di farlo: mi pare che la unica cosa che per loro conta siano sempre piu' terabytes di spazio, e hanno il vecchio vizio degli informatici di trattare l'informazione come "la parte non eseguibile del codice informatico", che può essere trascurata, quando fanno la lista della preoccuapazioni. Peccato che in una enciclopedia il "trascurabile" costituisca il 99% di ciò che importa... Prima o poi ci arriveranno. Ma non sarò io a farmi il sangue amaro nel tentativo di farglielo capire: gli informatici sanno tutto, e non accettano consigli da chi non è capace di programmare in Java. Anche se di mestiere scrive libri ed articoli.
Personalmente io non intendo mettermi a fare politica con Wikipedia. La sua struttura è bizantina, oscura, ambigua, deliberatamente incontrollabile e ho già avuto sufficienti esperienze con cose di questo tipo. Per quel che riguarda te, io al posto tuo scriverei alla Sovraintendenza chiedendo cosa esattamente tu puoi fotografare e cosa no e mi concentrerei su quello che puoi (secondo loro: continuo a pensare che le loro pretese siano infondate, ma qui la famosa lettera con il riferimento esatto all'articolo che invocano pare essere stata secretata, addirittura, anziché portata a conoscenza di tutti!). Firenze ha talmente tanta roba da fotografare (e mica tutto dipende dalla Sovraintendenza!), che tanto hai almeno due o tre anni di lavoro prima di esaurire il da farsi.
Nel frattempo vediamo se gli informatici sono capaci di ragionamento. Ne dubito, ma la vita riserva sempre numerose soprese, quindi who knows...
Avevo iniziato a scrivere un commento al dibattito che mi segnali, ma le questioni in ballo erano erano talmente tante e tali (il problema sta nel manico: nell'assenza di un serio e documentato parere legale sulle basi giuridiche su cui può operare Commons) che ho rinunciato.
Concludendo, ricorda che le tue immagini sono su Commons su licenza, che tu puoi revocare in qualunque momento, fatti salvi gli usi pregressi. Tu non hai ceduto la proprietà intellettuale sulle tue opere (per quello occorre un contratto) ne hai solo concesso l'utilizzo. Ciao. --G.dallorto 13:54, 6 February 2007 (UTC)[reply]

La qualità dell'immagine decisamente sì. Direi che questo nuovo scatto superi decisamente il problema: il mio giudizio di giornalista è che la foto è pubblicabile. (Magari vanno prima aggiustati i livelli per schiarirla un poco, ma al limite questo se lo farà chi se la volesse pubblicare -- ecchecc.. la pappa fatta mica siamo tenuti a fornirla...). Ho fatto alcuni piccoli interventi al testo, dato che con un piccolo sforzo può essere ottenuto un sensibile ulteriore miglioramento nelle dida. Il valore di un'immagine storica, in effetti, aumenta quanto piu' si mette il potenziale utente al corrente del suo significato. Non tutti, per esempio, sapranno perché la tomba che la scritta dice di essere di Mariano Filipepi ci azzecchi con Sandro Botticelli... se non lo spieghiamo, qualcuno pensaerà di certo che tu abbia sbagliato didascalia... Su WikiCommons succede di continuo. Ciao, buon lavoro. --G.dallorto 13:50, 12 February 2007 (UTC)[reply]

Categorie[edit]

Scusami, ma hai fatto un pasticcio. Una policy di Wikipedia dice chiaramente che non bisogna togliere le categorie da una foto solo per il fatto che è stata messa in una galleria: http://commons.wikimedia.org/wiki/Commons:Category#Categories_or_galleries. "Do not remove categories just because an image is in a categorized gallery". Ti prego quindi di rimettere le categorie che hai tolto, perché quello che hai fatto è sbagliato. E il bello è che te ne avevo avvisato tre giorni fa: se avevi dubbi, potevi almeno chiedere. Tu hai tutto il diritto (wikipeda è una enciclopedia LIBERA) di caricare immagini senza mai metterci le categorie: se uno non ha voglia, non ha voglia, e lascia lavorare gli altri. Ma che tu disfi il lavoro già fatto dagli altri, scusami, a me pare eccessivo.

La cosa ridicola è che mi trovo adesso anche a combattere al tempo stesso sul fronte opposto di coloro che vorrebbero svuotere la gallerie perché le giudicano doppioni delle categorie. Non si potrebbe lavorare ognuno usando il suo metodo preferito, ma senza disfare il lavoro altrui e rispettandolo? Chiedo davvero troppo? --G.dallorto 20:51, 12 February 2007 (UTC)[reply]

Categorie bis[edit]

chiedo cusa ma stai confondendo due cose diverse. La prima è che le categorie E le gallerie, una volta che diventano troppo affollate (clogged) vanno divise e smistate. La regola, che è banale buon senso, vale, lo ripeto, SIA per le gallerie che per le categorie. E fin qui ci siamo tutti e due.

A questo punto, la divisione dicotomica fra gallerie e categorie è un "baco" di progettazione che Commons si porta dietro dalle origini, ed ha causato un Grande Scisma fra chi preferisce le gallerie e chi le categorie. Come sintesi fra le bande si è deciso che l'ideale è categorizzare ogni immagine in ENTRAMBI i modi, ognuno dei quali ha in effetti pregi che l'altro non ha. Uno dei pregi delle categorie è sapere sempre a colpo d'occhio se una immagine è stata già vagliata e smistata o meno. Uno dei pregi delle gallerie è che le immagini sono ordinate con una logica, ed hanno le loro brave didascalie. Uno degli svantaggi è però che se una immagine è cancellata si crera un buco, e che le gallerie sono cronicamente in ritardo (talora, mesi e mesi) rispetto alla categorie, che invece si aggiornano in tempo reale.

Ora. Nel nostro caso l'errore tuo non è stato né usare le gallerie (se le preferisci, continua ad usarle) né smistare (è una cosa cha va fatta); è stato disfare il lavoro già fatto con le categorie solo perché avevi creato (cosa in sé meritoria) delle gallerie. Questo era il punto di vista di mac9, ed era errato (vedi citazione sopra).

Se una categoria è troppo piena, allora la si svuota creandole le opportune sottocategorie e smistando lì dentro i gruppetti di immagini (non, cancellando le categorie). Quindi: Italy > Tuscany > Florence > Buildings in Florence > Churches in Florence > Singola chiesa di Firenze > Eventuale singola cappella di chiesa di Firenze > Eventuale singola opera d'arte di una singola cappella > Eventuale dettaglio importante (tipo: il sorriso della Gioconda) di una singola opera d'arte... Via fino al singolo atomo, se proprio ci tieni. Ma la categoria madre dovrebbe essersi già svuotata al punto tre o poco piu'.

Al di là della seccatura mia per il fatto di dover rifare daccapo il lavoro, il punto errato nella tua scelta sta nel fatto che quando si capita su una immagine per altri motivi, e la si categorizza (come fanno piu' o meno tutte le formichine catalogatrici su Commons) non esiste modo di sapere se quella immagine non ha la categoria perché nessuno si è mai preoccupato di mettercela (e quindi è una delle millanta immagini "orfane" che fluttuano per Commons ed è come se non ci fossero dato che nessuno riuscirà mai a rintracciarle, perse come sono nel marasma di un milione di altre immagini), oppure perché c'era, ma è stata tolta perché ora sta ordinatamente in una galleria. Quindi, nel dubbio, la si mette. Quindi, fra sei mesi, avrai daccapo le tue categorie intasate. Quindi, la seccatura per il fatto di dover rifare il lavoro l'avrai anche tu, a questo punto. Non è allora meglio prevenire la situazione con un agire razionale? Che nel nostro caso è il compromesso trovato tramite votazione: fa' pure le gallerie, ma non cancellare le categorie dalle immagini che metti in galleria. Oppure: aggiungi pure le categorie alle immagini, ma non svuotare le gallerie a cui appartengono.

Per il futuro: crea fin d'ora una categoria per ogni chiesa meritevole di Firenze. Crea una sottocategoria per ogni gruppo di opere meritevole in quella chiesa. E così via. Ovviamente non stare a diventar matto per creare categorie per una o due immagini alla volta: quelle possono aspettare nella categoria-madre generica, che serve proprio per quello. Ma ricorda che una categoria in calce è anche una firma che dice: questa immagine è stata già vagliata e smistata almeno una volta. E a mano a mano che arrivano categorie a "Florence", le si smista ciascuna nella sua casella. Io, per Milano, dove ormai conosco l'albero, smisto direttamente nell'appropriata categoria ogni immagine, lasciano la categoria "Milan" solo per le immagini che non so ancora come categorizzare altrimenti. Ciao. --G.dallorto 21:30, 12 February 2007 (UTC)[reply]

DIMENTICAVO (rileggo il tuo post):

  • Le categorie è meglio che le crei la prima volta chi, come te, sta seguendo l'argomento specifico e che conosce meglio l'argomento. E su Firenze sei piu' dotto tu di me. Quindi io mi aspetto che tu le crei per adeguarmi io alla nomenclatura tua. Se ti serve, qui c'è lo schema delle categorie, per evitare di creare nomenclature sbagliate (le chiese sono "in" Florence/Milan/Rome, non "of" Florence/Milan/Rome, e così via).
  • Anche con le categorie si può fare il rimando interprogetto: così: == Altri progetti == {{interprogetto|Commons=Category:Ognissanti}}

Ri-ciao.

Spero che inserendomi non offenda nessuno; ho discusso parecchio con giovanni, e ho smesso solo perchè ho capito che il fine di commons è quello di essere un contenitore e non un archivio ragionato. La similitudine che faccio è quella di due collezionisti di francobolli, dove uno non fa altro che mettere i francobolli dentro delle buste per ritrovarle, ed un altro le cataloga in un libro per ritrovarle ma anche per sfogliarle. Non so perchè giovanni dica che esiste una sorta di baco all'origine di questa disputa. Per me, foss'anche vero, è un problema di impostazione del lavoro. Ora per esempio, tu hai le tue belle categorie: bene, puoi ritrovare le foto, ma puoi scorrerle in modo ragionato? Devi creare altre sotto categorie: vedo che ti stai facendo un mazzo tanto...con le pagine sarebbe stato molto più semplice. Io adesso sono uno user ignorante, inserisco per sbaglio la foto della chiesa x nella categoria della chiesa y: ci sono centinaia di foto. Tu come te ne accorgi dell'errore? Come ti accorgi se una foto è stata cancellata? Con le pagine te ne accorgeresti. Non ho mai capito il punto di vista dei raccoglitori, caricare su un fottio di foto e buttarle in un secchio. Mah, spero comunque di non aver offeso nessuno, era solo per parlare. --mac 16:19, 16 February 2007 (UTC)[reply]
Ora mi limito a non fare arrabbiare nessuno (almeno spero) e butto su foto come tutti. Le ultime su Capalbio, che tu dovresti conoscere. Ogni tanto do una mano ai nuovi users e mi faccio un giro per vedere come va. Ci vediamo in giro, buon w.e. --mac 16:40, 16 February 2007 (UTC)[reply]

Siena[edit]

  • Ciao arrivo per scrivere un'altra cosa e vedo il post di mac9 e noto che continua, nonostante il concetto gli sia stato ripetuto sia da me sia da altri (adms di Commons inclusi) o a non capire, o a fare finta di non capire (e sinceramente non so quale delle due ipotesi sia la meno lusinghiera per lui). Il punto infatti è che su Wikipedia vanno fatte entrambe le cose: categorie e gallerie. La disputa con lui era nata non perché lui faceva gallerie anziché categorie, come implica nel suo post qui sopra, bensì perché dis-faceva le categorie che gli altri avevano fatto, cosa se mi permetti totalmente diversa (si chiama "vandalismo"). Quindi giochiamo a capirci. Ogni foto dovrebbe essere, idealmente (poi, la realtà...), in almeno una categoria E (e non "o") in almeno una galleria.
Non penso sia corretto quello che dici giovanni; e non capisco se non capisci o fai finta di non capire. Che tu voglia mettere le categorie è una tua idea e io non le sto più toccando; che sia obbligatorio è solo una tua idea. Io continuoi a caricare le foto e a linkarle solo ad una pagian, senza per questo contravvenire a nessuna regola ne a dare noia a nessuno. Ti ho già spiegato che ho capito che su commons si raccoglie e basta; creare pagine è un di più e su questo siamo d'accordo. Che poi sia la cosa migliore da fare, secondo me, non è vero, e come me lo pensano tanti altri, visto che anche tu dici e sai che esiste una disputa al riguardo. --mac 23:20, 19 February 2007 (UTC)[reply]

Cmq ero qui per un'altra cosa. Ho visto la tua modifica qui. Vorrei chiederti: quando non sei soddisfatto di una categorizzazione, sii pure meno timido nel creare le categorie non ancora esistenti, se è opportuno crearne. Io personalmente eviterei una categoria-minestrone come "Buildings in...." perché usarla significa spostare il problema dalla catgoria della città a questa, e tanto vale... Tutto è infatti "buildings", a parte i prati e i mari. Quindi ti invito a non avere paura a creare una categoria per il battistero di Siena, se serve. Ovviamente la categoria "buildings" si può usare come spazio di sosta e di smistamento per le immagini isolate, per le quali non vale la pena di creare una categoria. Tuttavia per categorie che si prevede si riempiranno, dato l'interesse storico-artistico, creare addirittura la categoria significa solo evitare di doverla creare piu' avanti: tanto vale farlo subito. Ovviamente a tua discrezione e giudizio.

Scusa se insisto, ma vorrei che fossi tu a creare le categorie toscane. Ne capisci piu' di me e di quasi tutti gli altri che sono qui in questo momento. Io non ho timore a crearne, ma visto che questa area di Wikipedia ha già chi la segua, è piu' sensato che sia organizzata da tale persona.

Poi, se si sbaglia, le categorie si possono cancellare e/o rinominare. Quindi, non essere timido, e crea addirittura le categorie che servono. Ciao. --G.dallorto 14:17, 19 February 2007 (UTC)[reply]

Toscana[edit]

Bellissimo fanciullo, se hai un upload di massa da fare ti prego in ginocchio, piangendo ed implorando di ricordarti di inserire:

  • Descrizione SIA in italiano SIA in inglese. Puoi usare col taglia-e-cuci la seguente formula: *{{en|English description.}} *{{it|Descrizione italiana.}}. Questo perché il lettore italiano deve avere il diritto di rintracciare un'immagine italiana attraverso la propria lingua, anche attraverso Google, che è molto attento a quanto pubblica Wikipedia.
  • Le categorie adeguate, almeno una per ogni immagine. Se non hai tempo per andare sul fino, causa massa di lavoro, almeno smista nella categoria piu' vicina, tipo, che so "Churches in Pisa", poi il lavoro sulle singole chiese lo si fa dopo. Ci sono già troppe immagini senza categoria e senza descrizione e quindi irraggiungibili attraverso il motore di ricerca.
  • Fotografie a fuoco e cmq utilizzabili, sia su Wikipedia che altrove.

Lo so che sto facendo la parte del grillo parlante, ma nella vita dobbiamo avere tutti un ruolo. In fondo anche le mosche, mangiando la cacca, la loro utilità ce l'hanno :-). Ciao --G.dallorto 20:53, 19 February 2007 (UTC)[reply]

Categorie e schema[edit]

Ho visto che ti stai sbattendo con le categorie e visto la mole di lavoro che hai sulle spalle vorrei farti notare due cose (stavo per scrivere consigliare ma i consigli si chiedono... :-) ).

  1. Lo schema che stiamo editando io te e giovanni non è ancora stabile e si tratta di una proposta che ultimata occorrerebbe sottoporre al vaglio della comunità di untenti.
  2. In generale, per far si che la nostra struttura di categories sia stabile nel tempo, penso sia utile rifarsi alla struttura generale, per cui imho dovremmo repliacare per quanto possibile quella struttura. Ora la struttura generale al top è quella indicata in CommonRoot; potremmo partire da quella o da quella sottostante Topics che ne ricomprende la maggior parte.
  3. Solo quando stabilizzata la struttura agire sulle pagine, foto (tu e giovanni), e category per non fare del lavoro inutile.

Che ne dite tu e giovanni? --mac 09:16, 20 February 2007 (UTC)[reply]

Scheda info[edit]

Ti chiedo, se possibile, di utilizzare la scheda per inserire le informazioni delle immagini:

{{Information
|Description=
|Source=
|Date=
|Author=
|Permission=
|other_versions= 
}}

Ho osservato che non inserisci la data delle foto...forse perché non hai questo dato, peró sarebbe utile informare almeno l'anno quando sono state scattate. Se puoi farlo... Grazie. Dantadd 01:51, 22 February 2007 (UTC)[reply]

Capisco perfettamente il problema...beh...per quanto riguarda la data, purtroppo il metadata delle camere non è un dato affidabile, perché dipende che il fotografo lo imposti bene e che la macchina stia al 100% (ho una Nikon che da un anno non registra l'ora o la data correttamente, per farti un esempio concreto). Dunque, è sempre interessante aggiungere la data manualmente, se possibile, visto che uno non sa mai se quella data è valida. È solo un'idea...un saluto. Dantadd 19:15, 22 February 2007 (UTC)[reply]


Firenze[edit]

Ciao Sailko, purtroppo non posso muovermi in questo periodo, ma rilancio con una proposta diversa. La mia famiglia possiede una meravigliosa casa a Venezia (l'abbiamo ereditata da mia nonna, che era veneziana e che l'aveva ereditata da sua madre... eccetera), vicino Piazza san Marco, che i miei genitori e zii lasciano usare a noi loro figli e nipoti. La prossima volta che ci vado mi ero ripromesso di fotografare a tappeto i capitelli di Palazzo Ducale (l'ultima volta che ci ero andato avevo tu-sai-chi che mi aveva fatto totalmente passare la voglia di caricare foto su Commons) ed altre cosucce così. Per farla breve potrei invitare te ed un altro paio di persone conosciute su Commons per un'orgia di fotografie, storia ed e arte (ho 9 posti letti, la casa è enorme). Proibito parlare di qualsiasi argomento posteriore al 1799 :-P (Scherzo...).

Per la questione delle foto, io non sono un maestro di fotografia (basta guardare le mie, di foto...). Mi limito a guardare le foto e a definire come siano, se "mosse" "sfocate" o "sovraesposte" oppure no.

Di certo hai un problema con la tua macchina fotografica, perché il problema del "mosso" nelle tue foto è costante. Il punto è che o hai un problema con l'apparato di messa a fuoco del tuo apparecchio (ma per dirlo dovrei vedere cosa accade se lo usa una persona diversa da te) oppure scegli tempi di esposizione troppo lunghi: così facendo anche se stai fermo i micromovimenti che fa una mano umana anche quando sta "ferma" (una mano sta ferma perché c'è equilibrio fra due muscoli antagonisti che si muovono uno contro l'altro) si notano. Nel caso non ci fosse altra via, suggerirei di procurarti un cavalletto. Per iniziare però suggerisco di tenere la macchina con due mani, non con una sola, e di allargare le gambe quando stai in piedi per evitare di oscillare. Non sono battute di spirito, sono le prime cose che mi hanno insegnato i miei conoscenti che il fotografo lo fanno per professione.

Sul sovraesposto, suggerisco, se la tua macchina ti fa i dispetti, di provare sempre con diversi tempi di esposizione sullo stesso soggetto, in modo da azzeccarne almeno qualcunoa e di poter buttare via tutte le foto peggio riuscite.

Sia chiaro che ti capisco quando parliamo di musei, dove servirebbe il flash ma non te lo lasciano usare, e dove il cavalletto è proibito (e nei quali come comseguenza i risultati miei non sono spesso meno disastrosi dei tuoi...). Ma ho notato che riesci a fare venire "mosse" o sfocate anche foto fatte in esterno, e questo allora può dipendere solo da un qualche errore nelle impostazioni che usi. Che sistema di messa a fuoco ha la tua macchina? Dubbio: è una scatola del tonno con un buco davanti? Nel qual caso, forse cambiare la macchina sarebbe d'uopo. Che senso ha che tu lavori tanto a fare foto che un domani andranno cmq sostituite? Tanto vale di farne di permanenti. Questo è quanto. Spero di averti mio ospite a venezia nei prossimi mesi. Ciao. --G.dallorto 12:35, 12 April 2007 (UTC)[reply]

"In Florence"[edit]

Ciao Sailko, ho notato che stai svuotando categoria come "piazza della Signora in Florence". Per me va bene che sia tu a decidere la grammatica della categorie fiorentine, come ti ho detto piu' volte, quindi non contesto questo lavoro che stai facendo.

Volevo però fare una annotazione. Pper essere memorizzabili le categorie devono avere uno schema che permetta di indovinarle senza conoscerle. Per Milano io seguo lo schema: "Nomedellacosainitaliano in Milan" (salvo dove previsto "of" o "from", ovviamente). Esempio "Piazzale Cordusio in Milan". In questo modo anche chi non conosce le categorie esistenti le "sa" senza conoscerle. A Firenze ho visto che hai inaugurato lo schema "Nomedellacosainitaliano (Florence)", e quindi anche io seguo quello, anziché "in Florence": lo scopo è lo stesso, "indovinare" senza doversi studiare a memoria tutti i nomi di categoria.

La tua rimozione del nome della città non segue però questo criterio. Hai la certezza del fatto che di "Piazza della Signoria" ne esista una sola in Italia? Ci puoi giurare sopra, considerando quante signorie abbiamo avuto? Quanti sono i "Palazzi del Podestà" in Italia? centinaia. Quando parliamo della chiesa di san Marco a Firenze, come fai a distinguerla da san Marco a Milano, san Marco a Venezia, san Marco... se non scrivendo: "San Marco (Florence)"? E se i veneziani possono magari pretendere che il loro "Palazzo Ducale" resti senza aggettivazioni, che dire allora del Palazzo Ducale di Genova, di Urbino, di Mantova, di Parma...? E' chiaro che la logica chiede che si chiamino tutti "Palazzo Ducale in Nomedicittà"...

Pertanto ti chiedo di non togliere il nome di città laddove c'è già (salvo sia necessario fondere due categoria sparpagliate in due nomi diversi), e semmai prendere in considerazione l'ipotesi di aggiungerlo dove manca. Se in "Category:Galleria degli Uffizi" concordo sul fatto che sarebbe ormai lavoro sprecato cambiarlo (dovessimo crearla ex novo, insisterei per l'"in Florence", ma visto che la categoria c'è già, credo sia un nome abbastanza unico da poterlo tenere così) ti invito ad esaminare il caso della "Galleria d'arte moderna": a quanto mi risulta ne esiste una, oltre che a Firenze, a Milano, ed una a Venezia, eccetera. Pertanto qui il caso può essere solo "Galleria d'arte moderna in Florence" (e non "Galleria d'arte moderna (Florence)", perché qui c'è una grammatica del nome di categoria valida per tutta wikipedia che dice "in Nomedicittà".) Che ne dici?--G.dallorto 11:48, 23 April 2007 (UTC)[reply]

In aggiunta a quanto scritto nel post precedente, quindi al di là del se "in Florence" o meno, i nomi delle categorie vanno in inglese, fatta eccezione per i nomi propri di persone e cose (quindi ovviamente Category:Santa Maria Novella, e non "Category:Saint Mary the New"). La regola si era resa necessaria dopo l'apparizione di categorie in polacco o in cinese... "Statua di" non vuol dire nulla per gli utenti non italiani. :-) --G.dallorto 12:17, 23 April 2007 (UTC)[reply]

Parlo tanto perché cerco di spiegare e concordare una linea comune, ma se preferisci che usi le procedure standard per il cambio di categorie, farò così e sprecheremo molte meno parole. Per quanto riguarda "Florence" abbi la compiacenza di dare un'occhiata qui. Che mi rispondi? Buon lavoro. --G.dallorto 17:11, 23 April 2007 (UTC)[reply]
Ti chiedo cortesemente di non liquidare con una battuta un problema posto in modo serio. Qui nessuno "possiede" le categorie, dato che su Wikipedia ogni cosa può essere modificata. Lo schema delle categorie lo trovi qui. Se desideri apportare modifiche è tuo diritto farlo. Ciao. --G.dallorto 17:34, 23 April 2007 (UTC)[reply]


Défense[edit]

No, in Francia il diritto di panorama c'è. Paradossalmente, quindi, si può pubblicare un'opera di un artista italiano esibita in pianta stabile in Francia, ma non in Italia. Inoltre la regola vale per tutti i tipi di artisti, inclusi quadri, mosaici, altorilievi, bassorilievi.. :-( Che palle!!! Ho già fatto cancellare intere categorie di mie foto scattate a Milano. Non voglio rogne... --User:G.dallorto 20:47, 25 April 2007 (UTC)[reply]

No, pulito il mio non mi fermo, dato che se le foto nun ce ponno sta' nun ce ponno sta' :-(, ma ti segnalo questa conversazione con una soluzione che ti permette di salvare le due foto di Rrcole, per lo meno su it:Wiki. Nel frattempo ricordati di lasciar pur perdere le cose moderne, per lo meno per Commons... --User:G.dallorto 14:58, 3 May 2007 (UTC)[reply]
Per l'EDP non ci ho capito nulla nemmeno io, ma leggi il msg lasciatomi nella mia talk su it:Wiki, mi fido di quel che han detto. Quel che importa a noi è che loro accettano almeno una parte delle foto che da Commons devono sparirie. Alla faccia di Commons. Sugli edits la soluzione è semplice: problemi personali. Non prendo lo stipendio da gennaio, non ho quindi i soldi per fare nulla, resto in ufficio (abbiamo un collegamento flat) ed edito fino a notte tarda: è la sola cosa che io conosca che a differenza dall'andare al cinema o al ristorante o a far turismo, o dal comprare libri, non costi nulla. Come vedi non è eroismo ma banale pidocchieria. Anche le foto che faccio, le faccio a Milano, al costo di 1 euro di biglietto extra, e solo se "sforo" rispetto alle due corse concesse dall'abbonamento. Quando si dice fare tutto al risparmio :-) --User:G.dallorto 17:50, 3 May 2007 (UTC)[reply]

Stupid template[edit]

If template is stupid, don't use it, but don't write that useless comment. --Emijrp 19:19, 8 May 2007 (UTC)[reply]


Data?[edit]

Ciao Sailko, l'immagine Image:Jacques Callot, Il palio dei Barberi, Firenze 1794.jpg indica due date, una nel titolo ed una nella dida. Quale delle due è quella giusta? Puoi verificare? Grazie. --G.dallorto 12:19, 2 January 2007 (UTC) Dimenticavo: quando inserisci due volte una immagine, la versione sbagliata da cancellare la marchi con {{duplicate|qui scrivi l'indirizzo della imamgine che deve rimanere}}. Per ora il doppione l'ho marcato io. Ciao.[reply]

Bargello[edit]

La pulizia va "troppo" bene: il problema è politico-culturale ma la Wikimedia foundation è capace unicamente di un approccio di tipo burocratico-formale, cioè inadeguato. Non bisognerebbe mai lasciare la cultura in mano agli informatici... (mi ripeto, mi ripeto... ma lo penso).

La domanda che mi fai ha una risposta semplice: no, fino al 2011, perché l'autore è morto nel 1940.

Tuttavia se la tua domanda non riguardava quella specifica foto, ma foto non recenti in genere, la risposta è: sì, se la foto è stata scattata da autore morto prima del 1936 (e a partire dal prossimo annno, se è morto prima del 1937... e così via). Commons in passato ha già respinto pretese di monopolio retroattivo su opere conservate nei musei, nello specifico quelle del ministero greco della cultura. Quindi se l'opera è nel PD per la data di morte dell'autore, non ci dovrebbe essere alcun problema a fare l'upload. Ti suggerisco di tenere d'occhio ebay per le foto di Brogi, che ha scattato molte immagini di Firenze. In passato ne ho caricate molte io stesso, poi ho mollato botta perché da solo il lavoro di riordinare l'esistente era già eccessivo senza aggiungercene di nuovo. --User:G.dallorto 13:09, 11 June 2007 (UTC)[reply]

Effettivamente, da un punto di vista tecnico, hai ragione: una chiesa rotonda non può avere absidi. Tuttavia qui a Milano tutti parlano comunemente delle "absidi" di san Lorenzo, immagino che sia solo un modo colloquiale anche se scorretto per distinguere quella parte dell'edificio dalla "facciata" (che è una roba che san Lorenzo non ha mai avuto, ed è stata abborracciata negli anni Trenta). Potremmo parlare semmai di "retro", ma resta il fatto che un cerchio non ha nemmeno un "retro". Lascio quindi decidere a te: se vuoi spostare la categoria in modo che sia piu' filologicamente corretta non mi oppongo. Ti prego solo di non chiamarla "i saccelli di san Lorenzo" perché nessuno capirebbe di cosa tu parli: nessuno qui usa quell'espressione.

I mosaici di S. Aquilino li ho già fotografati tutti io, e li metterò su Commons entro brevissimo (magari oggi). Idem per San Vittore in Ciel d'oro a Sant'Ambrogio: io sono da solo, e le foto che devo ancora caricare sono letteralmente svariate centinaia. Se ti serve, caricherò prima questi mosaici che altro, tanto per me fa lo stesso caricare prima o dopo.

Per il sarcofago di Stilicone idem come sopra, solo che essendo un monumento intricato ci metterò un po' di piu' a caricarlo (il lavoro di pulizia ed editing delle immagini sarà lungo): si perde un sacco di tempo con le didascalie e con le categorizzazioni, dato che quando carichi cose italiane in pratica devi creare tu le categorie ed i redirects per qualsiasi cosa, dato che mancano per qualsiasi cosa. Per le sole due chiese che nomini ho ancora un paio di Gb di immagini da caricare... :-( Cerco di darmi una smossa. Ciao. --User:G.dallorto 11:49, 14 June 2007 (UTC)[reply]

Per oggi sono riuscito a fare questo. Il resto, se ce la faccio, domani. --User:G.dallorto 12:32, 14 June 2007 (UTC)[reply]
E due: Category:San Vittore in ciel d'oro (Milan) --User:G.dallorto 16:52, 14 June 2007 (UTC)[reply]

Ecco fatto[edit]

Sant'Ambrogio (Milan) - Pulpit and Sarcophagus of Stilicho. Oggi vado a Roma per il Gay Pride, fino a lunedì notte non sono quindi piu' in grado di soddisfare veruna richiesta dell'aff.ma clientela. Peace and love. --User:G.dallorto 14:28, 15 June 2007 (UTC)[reply]

Pala d'Oro[edit]

A Roma è andata da favola, abbiamo avuto gli stessi manifestanti del Family day, annullandone gli effetti psicologici nefasti. :-) Assieme ai miei amici citavo con delizia brani da "L'invasione delle kekke" del comico Alessandro Fullin. Per la Pala d'Oro, purtroppo questo è il massimo che ti lasciano fotografare. Non ti puoi avvicinare e c'è una security discreta ma visibile al lato del presbiterio. Se ti serve altro, ho già fotografato anche il piu' piccolo sasso di sant'Ambrogio (a parte le zone non accessibili al pubblico), dimmi che ti serve e lo carico. Ciao, buon lavoro. --User:G.dallorto 11:41, 20 June 2007 (UTC)[reply]

L'ultima volta che ci sono stato (dieci anni fa) non era permesso. Cmq metto in cantiere una visitina e ti faccio sapere. Un dettaglio della capsella in avorio (la resurrezione) sta qui (almeno, la mia memoria ricorda di averlo visto lì, ma potrebbero averlo nel frattempo trasferito al nuovo musero diocesano). Ti segnalo per il tuo lavoro questa categoria. Ho aggiunto nuove immagini a Sant'Ambrogio, ma per finire il lavoro ce ne vorrà, di tempo. --User:G.dallorto 16:31, 24 June 2007 (UTC)[reply]

Cattedrale di Autun[edit]

Hai ragione, ho sbagliato il nome. Ho fatto un giro in Borgogna (ottima cucina!), fatto troppe foto, confuso i nomi. Ho parecchie foto di monumenti e paesi che non carico proprio perché non sono più sicuro dei nomi. Ciao --Paolo da Reggio 16:48, 10 July 2007 (UTC)[reply]

correct licence tags[edit]

Hey! While transfering images from local Wikipedias to Wikimedia Commons please pay attention to use the correct licence tags from the original uploader. See the Antimo images from de.wp: original PD, here GFDL. Commons helper is a nice tool to automate image transfer – give it a try. Regards, --Polarlys 08:12, 6 March 2007 (UTC)[reply]

Taccuina Sanitatis[edit]

Hi, nice picks but where did they come from? Can you confirm which manuscript? Is it the Vienna one? Thanks Johnbod 22:11, 4 August 2007 (UTC)[reply]

Nomination[edit]

Avevo fatto anche io un esperimento del genere in passato ed era stato utile a capire i criteri, peraltro tutt'altro che irragionevoli, con cui sono scelte quelle foto. Devono essere di qualità tecnica impeccabile. Ora, ho notato con stupito piacere un miglioramento del 100% nella qualità un tempo disastrosa, ed oggi dignitosa, delle tue foto. Ma da qui a parlare di qualità professionale, ahimè, ce ne corre ancora. In particolare, la foto che proponi ha il difetto di avere lo sfondo sovraesposto rispetto al primo piano (potresti intervenire coi livelli, con Photoshop, per migliorarlo, cmq), e sarà certamente, temo, considerato "boring" da qualcuno dei votanti. Credo quindi che tu debba fare una scelta diversa, se vuoi vedere una foto italiana in vetrina... Ciao, auguri cmq. --User:G.dallorto 21:15, 13 November 2007 (UTC)[reply]

Categorie[edit]

No, la colpa è mia. Mi è stato fatto notare che nella grammatica delle categorie "in" è riservato solo alle categorie superiori, non alle singole voci, che vanno in parallelo a quanto dicono le voci delle wikipedie nazionali. Quindi: "Churches in Italy" -- "Churches in Sicily" -- "Churches in Palermo", ma poi: "Duomo (Palermo)". Quindi sto a mano a mano cambiando le vecchie categorie per adeguarmi, sperando che sia l'ultima pippa mentale che mi fanno su questa storia, perché giustamente non ci si può perdere la vita su. Non ti avevo avvisato perché tu già usavi la formula "Nome della chiesa (Florence)", che avevi correttamente trasferito da quello su it.Wikipedia. Quindi pensavo che tu fossi già in regola. Non avevo previsto che fossi tu ad adeguarti a me... Me ne scuso.

Per le categorie trasferite, usa l'avviso di cambio pagina della categoria, per non stare a rifare tutto. Metti {{See cat|Nomedellanuovacategoria}} nella pagina svuotata, in modo da non perdere i link in entrata. Poi col tempo, e quando avremo raggiunto una accordo una volta per tutte (ma su wikipedia ci si riesce mai?) vedremo di correggere i link, se ne varrà la pena. Scusa ancora per non averti avvisato, credevo che tu usassi già la grammatica corretta... --User:G.dallorto 22:56, 16 November 2007 (UTC)[reply]

Controllando un messaggio a questo utente francese ho trovato un tuo post in italiano in cui lo chiami Giovanni e gli dici che verrai a Milano. Ti stavi per caso riferendo a me? Nel caso che non, scusa l'intromissione. --User:G.dallorto 23:38, 2 December 2007 (UTC)[reply]

Sailko, o sei una pazza che metà basta, oppure sei in un periodo di stress (gli esami picchiano, eh? ;-) ) : stavolta la pagina era giusta, ma non ti sei loggato e quindi il msg è anonimo, ed in piu' hai infilato il messaggio, senza titolo, in coda ad un altro... Mah!
Sei una pazza anche perché la cappella Portinari vale altro che tre euro. E' un capolavoro del gotico e del Rinascimento... anche se ovviamente un toscano non ammetterà mai che fuori Toscana esistano capolavori :-P Io la rivisito ogni tot anni. Tra l'altro l'hanno restaurata, rispetto a quando ero bambino.
Peccato non esserci sentiti: c'è tutta una serie di chiese che non ho ancora fotografato, a iniziare da Santa Maria delle Grazie. :-( Mi sono fermato con le foto perché la coda delle cose fotografate da caricare è tanta e tale che mi ci vorranno mesi solo per mettermi in pari. Ma certo, se parte del lavoro lo facesse un altro, andremmo piu' veloci :-)
In compenso sei hai fotografato Como bonum et iustum est. La cattedrale da sola merita un bel po' di categorie tutte per sé. Poi, ora che riesci a fare le foto a fuoco, è tutta goduria! VA be', se azzecchi la pagina dei messaggi giusti sarà per la prossima volta. Nel caso, se non riespondo, scrivimi all'email che trovi nella mia pagina utente. Ciao. --User:G.dallorto 15:56, 4 December 2007 (UTC)[reply]
PS Ecco l'elenco delle cose mancanti a Milano, per il tuo prossimo viaggio: :-)
Quasi tutto il Museo archeologico, la vicina esedra romana di Via Morigi, tutta la chiesa e il monastero già degli Olivetani (S. Vittore al Corpo), il Museo della Scienza e tutti i musei all'interno (Brera, di Milano, del Risorgimento...) meno una parte di quello del Castello (ma della pinacoteca c'è poco o nulla). I cimiteri (fare attenzione che le opere non siano sotto diritti!!!!) in primis il Monumentale. Santa Maria delle Grazie (dentro e, nei dettagli, fuori, piu' il chiostro), San Barnaba (dentro, inclusa la cripta), San Celso (dentro) e l'adiacente Santa Maria dei Miracoli (dentro), la Madonna del Carmine (dentro) a parte poche cappelle, l'abbazia di Chiaravalle, la cripta di S. Giovanni in Conca, Santa Maria della Sanità (dentro), Santa Maria Podone (dentro), San Maurizio (tutti gli affreschi mancano), San Vito in Pasquirolo, S. Pietro in Gessate, la chiesa dei Passionisti (dentro). Vedi tu... :-)
A Firenze sono passato di recente, ma non mi pareva caso di disturbarti. Non si sa mai quale sia il punto in cui Wikipedia da passione rischia di diventare ossessione. Buon lavoro. --User:G.dallorto 18:19, 5 December 2007 (UTC)[reply]
PS ieri ho riorganizzato Como in previsione dei tuoi uploads. Mi raccomando di scrivere la descrizione delle foto: non fai certo fatica a metterne una uguale per tutte le foto, tipo "Como, Italy", invece di "see title". :-)

FOP[edit]

"Massimo esperto italiano" in quanto di italiani ci siamo solo io e te, su Commons, e tu mi stai facendo una domanda :-). Non per altro... ;-)

Ci sono due questioni. Una è la legge italiana, che vale ovunque. La seconda è la policy di WikiCommons, che vale solo qui e non necessariamente per Wikipedia Italia. Come ho spiegato in passato, la legge italiana - e non solo lei - AMMETTE una serie di limitazioni al diritto d'autore, per uso non commerciale, di studio, ricerca eccetera e per "diritto di cronaca". Se io faccio una conferenza in università sulla sinagoga di Livorno, ho il diritto di mostrare le diapositive dell'opera senza dover chiedere nulla all'architetto. Se ne parlo in un testo scolastico di architettura, idem. Se pubblico un servizio sulla comunità ebraica di Livorno e ci fotografo davanti il rabbino, come sopra. E' previsto dalla legge sul diritto d'autore. Nel linguaggio volgare si chiama "diritto di citazione" e "di cronaca". Se parli di un romanzo, hai diritto a citarne dei brani, fino ad un massimo di una pagina. Eppure, pubblicare quella foto su Commons, non si può. Come mai?

Il problema è che Commons per propria libera scelta accetta solo opere libere da qualsiasi limitazione all'utilizzo, ivi incluso l'utilizzo COMMERCIALE delle opere in questione (e l'utilizzo commerciale è escluso dalle clausole di limitazione al diritto d'autore delle nostre leggi). Se ti rileggi i miei post del passato in proposito, sottolineavo che le difficoltà che abbiamo con Commons non dipendono dalla legge italiana, che è restrittiva ma non folle, ma dalla policy liberamente adottata da Jimbo Wales e congrega, che è restrittiva e folle, perché applicando pari pari un modello di diffusione della conoscenza nato e pensato per il software, ha prodotto alcuni risultati eccitanti ed interessanti, ma anche alcune palesi assurdità. Una delle quali è che Commons è MENO libera dalle panie delle leggi sul copyright di una qualsiasi banca-dati COMMERCIALE.

Il punto è che molti wikipediani non hanno ancora compreso che Commons NON è una iniziativa "non a scopo di lucro". La Wikimedia Foundation è una organizzazione a scopo di lucro, per lo meno dal punto di vista giuridico, quindi non può invocare le clausole pensate per le attività culturali non a scopo di lucro.

Riassumendo. A mio parere l'introduzione dell'EDP in Wikipedia è solo un goffo tentativo di reintrodurre di nascosto dalla finestra il diritto di citazione cacciato con ignominia fuori dalla porta. Io non credo che abbia una solida base giuridica, ed è da vedere cosa succederebbe in caso di causa legale. Tuttavia sempre a mio parere si tratta di un'azione sensata per mettere una pezza sulla scelta insensata dei fondatori di fare Wikipedia come iniziativa a scopo di lucro, rinunciando in questo modo a tutte le leggi che garantiscono il diritto di citazione se effettuato non a scopo di lucro. Inserire come EDP una copertina di un libro è totalemente sensato e si limita a ripristinare una situazione che fuori dal mondo Wikipediano è totalmente normale. Infatti se io pubblico sul mio giornale una recensione ad un libro, è prassi del tutto normale che io possa pubblicarne la copertina, dato che lo faccio al servizio del discorso illustrativo del libro. Se poi è un libro di immagini, è normale che possa riprodurre qualche immagine. La legge lo prevede e me lo consente. Ma Wikipedia non lo può fare nella misura in cui pretende, come in effetti pretende, che qualsiasi immagine inserita nel dbase di Commons diventi di pubblico dominio e che chiunque la possa riusare anche a scopo commerciale (che nel nostro caso può voler dire solo ristampare un'edizione pirata di quel libro). E qui è solo logico, allora, che non lo si possa fare.

Conclusione: il problema sta in Commons, non nelle leggi. Ma siccome non intendo mettermi a fare il san giorgio contro il drago della Wikimedia foundation, mi adatto alle regole qui vigenti e carico su Flickr (che è un sito COMMERCIALE, ironia della cosa) le immagini che qui non posso caricare. http://www.flickr.com/photos/63839718@N00/ Suggerisco di fare lo stesso anche a te.

Baci e salaam. --User:G.dallorto 15:37, 19 December 2007 (UTC)[reply]

Non posso farti esempi perché non seguo piu' Wikipedia (mi ero stufato dei bizantinismi sulla minima virgola da parte di gente - ovviamente tutti emeriti anonimi - che non ha mai fatto un upload, non ha mai scritto una sola riga, ma poi passa il tempo a contestare quello che scrivono gli altri: troppo comodo, cocchi! Preferisco scrivere nel mio sito, a questo punto, ed everybody else go to hell). Non c'è differenza tra interni ed esterni, salvo nei casi dei Musei per quanto previsto dalla legge Ronchey sul monopolio di struttamente commerciale delle immagini da loro possedute; ma qui la cosa ha a che fare col monopolio di sfruttamento di un oggetto da parte del suo proprietario, non con il diritto di autore. Ovvio che il "diritto di citazione" leda i diritti dell'autore e degli eredi. Infatti è una clausola LIMITATORIA del diritto di autore. Ma è proprio per questo che la legge italiana prevede che l'uso culturale debba essere a fine non commerciale, o se commerciale, di studio e dibattito culturale. Puoi quindi usare una certa foto in un libro di storia dell'arte per i licei (e non a caso la Siae sta combattendo da 30 anni una guerra senza prigionieri per abolire questa clausola...), ma non in una guida turistica venduta in libreria o in edicola. Klar? Ciao. --User:G.dallorto 15:56, 19 December 2007 (UTC)[reply]

Ciao, questa è roba fiorentina, quindi forse ti interessa: Category:Palazzo Trivulzio in Milan - Rinuccini busts. Non saprei dire come cavolo abbiano fatto a finire a Milano. Mi piace la dedica del cuoco, mi sa che era l'amante del rampollo e che ereditò tutto lui... succedeva spesso ;-) Ciao. --User:G.dallorto 19:19, 20 December 2007 (UTC)[reply]

Tuo messaggio[edit]

Ciao, ho letto con attenzione la tua odissea. Ci sono due ordini di problemi: uno riguarda te, l'altro la natura di wikicommons.

La parte che riguarda te è che sei una persona testarda, come ebbi modo di dirti in passato, cosa che fa di te un utente prezioso (chi se non un testardo carica 8000 immagini di Firenze, che dio lo benedica?) ma anche effettivamente un poco "problematico". Quando ti metti in testa un progetto encomiabile, la tua testardaggine ti dà la determinazione che manca a tantissimi altri collaboratori, ma quando ti infili per una strada poco produttiva, ti incaponisci fino al punto di rischiare di farti male, come in questo caso.
Una delle tue decisioni sbagliate è stata caricare diconsi 8000 immagini continuando a pensare nell'ottica di Wikipedia, che è diversa da quella di Commons. Uno che posta 8000 immagini non sta illustrando le pagine di wikipedia: costui si è inoltrato in un progetto autonomo rispetto alle pagine wikipediane su Firenze, e di respiro epico, anche. Quindi sarebbe stato giusto che ne prendesse atto.

Oltre a ciò, tu curavi le pagine di testo, facevi l'adm, e studiavi all'università. Ah, e andavi pure a ballare a Milano. Avendo una vita sola. Non mi stupisco sul fatto che abbia finito per flippare, bensì per il fatto che ci abbia messo così tanto a farlo. Hai chiesto troppo a te stesso, ovvio ora che i risultati non siano quelli che speravi, ed anzi ti esploda tutto attorno. Per quanto riguarda me, io ho sempre rifiutato di fare l'adm, nonostante mi sia stato più di una volta suggerito di candidarmi, perché pensavo che si riesca a fare bene solo una cosa alla volta. Il mi lavoro è stato prima creare il "Progetto Omosessualità" su Wikipedia, dopo, di documentare per immagini Milano, e ai margini qualche altra città. Anche io mi avvicino alle 9000 immagini, ma a differenza di te, come sia, ho fatto solo quello. A mio parere se sfoltisci un poco le pretese che hai su te stesso, riuscirai a trovare di nuovo un rapporto con la "passione" per Commons, senza che essa divori la tua vita, come a quanto ho capito ha finito per fare.

Il tuo errore è stato inoltre voler documentare Firenze a partire dall'importanza delle cose da documentare, e non dalla facilità di poter intanto documentare le cose che non davano rogne con le sovraintendenze. Al contrario di te, io ho seguito questa seconda strada. Dai miei uploads mancano i musei dove pretendono il monopolio delle immagini. Ma sugli altri ho lavorato con acribia. E penso che i quadri del Botticelli agli Uffizi non siano il contributo più importante che possa dare Commons alla conoscenza, ma semmai l'esatto contrario: sono le opere meno note, sconosciute, mai documentate fotograficamente, di solito assenti dalla Rete. E' qui che un lavoro come il tuo fa la differenza. Dunque, non piango se dai miei uploads mancano i quadri di Brera: ho millanta altre cose da caricare, tanto. Brera non è Milano, e lo stesso discorso vale per te: gli Uffizi non sono Firenze. Mi sono ben guardato dall'infilarmi nelle polemiche wikipediane rispetto all'EDP. Non nascondo la mia critica per le regole di Commons, arbitrarie e a tratti capricciose, ma se non altro chiare. Ad esse mi attengo, e vado avanti. Io ti suggerirei di seguire la stessa strada.

Il secondo ordine di problemi riguarda invece la Wikimedia Foundation e non te. Qui è Wikipedia ad essere sbagliata, non il tuo metodo di lavoro. Il progetto del "Free software" e prima ancora quello stesso di Internet, nati in epoca "Post-sessantottina", sono nati con alle spalle una visione fortemente "politica" del ruolo del sapere, che deve essere aperto e libero. Viceversa, Wikipedia non nasce affatto da una persona politicizzata come Stallman, bensì da un rampollo della new economy, arricchitosi con essa, come Wales: fondamentalmente uno smanettone che vive di rendita ed ha un hobby. E' nata, piu' che altro, perché poteva nascere, ma gli obiettivi politici sono vaghi e inconsistenti, e questo di fronte a corporations del sapere che hanno piani politici molto forti e molto a lungo raggio.

Certo, sono stati gli informatici - e questo è un merito - a rendersi conto del fatto che per la prima volta nella storia umana la Rete rendeva possibile un'opera di queste dimensioni. Gli altri intellettuali, invece, non lo avevano affatto capito, o si erano rifiutati di pensarlo per non rompere equilibridi potere fossilizzati. Tuttavia gli informatici non hanno capito che Commons potrà andare avanti fino a che riuscirà a NON essere (ancora) quello che aspira ad essere: una alternativa alle banche dati commerciali. Il giorno in cui ci riuscirà, trovare una o dieci o cento foto per cui la Corbis (leggi Microsoft) gli piazza un processo del secolo per danni e violazione di copyright, non sarà affatto difficile, su un milione e passa di immagini.

Per quanto uno stia attento, Commons si muove in un'area grigia in cui accanto a veri diritti infranti, ci sono pretese di diritti infondate ed arbitrarie, forse, ma che si possono sconfiggere solo al prezzo di battere in tribunale tali pretese, creando precedenti giuridici. Commons avrebbe bisogno di un team di 10 avvocati a tempo pieno. Non li ha. Non pensa, non sa di averne bisogno. Ma qui hai ragione tu coi tuoi scrupoli e i tuoi avvertimenti, non loro con la loro visione da Pollyanna. Se pubblicare come fa Commons può durare mettiamo dieci anni, nulla lascerà presagire, nel 264mo giorno del decimo anno, il crollo che avverrà l'indomani. Qui i guai arriveranno tutti assieme. Vedremo quando... per ora Commons è un tale minestrone, un tale colabrodo, che non dà fastidio a nessuno. Salvo a Firenze, grazie al colossale lavoro svolto, dove infatti un... feedback c'è stato. Ed è solo il primo, altri seguiranno. Aspettare e vedere.

Insomma, il tallone di Achille di Wikipedia è il fatto di essere nata e di essere tuttora il parco giochi, fondamentalmente, di smanettoni adolescenti o post-puberi. Se non si tratta di loro, si tratta di matematici e chimici o cmq di scienziati, cioè di persone abituate al sapere codificato, che vale indipendentemente da chi lo enuncia, se lo fa sencodo la codifica corretta. Il teorema di Pitagora enunciato dalla mia nipotina di 8 anni vale quanto quello eunciato da Pitagora in persona, se recitato correttamente.

Manca invece il sapere "umanistico", ovvero quella parte per gestire la quale è necessario il lavoro redazionale. E manca il concetto di "redattore", che sta cercando disperatamente di rientrare dalla finestra dopo essere stato cacciato dalla porta al grido di "siamo tutti redattori". Ma se un pezzo di codice è valido se funziona, indipendemente da chi lo abbia fisicamente scritto, se una formula matematica o è corretta o non lo è, una valutazione dell'opera del Guicciardini cambia a seconda che la faccia io o Umberto Eco. O la mia nipotina di cui sopra. E' un fatto notorio. Ma Wikipedia agisce come se non esistesse. Be', non potrà andare avanti così' in eterno...

Eppure la discussione su Wikipedia a cui mi hai rinviato mi mostra che i wikipediani italiani stanno lavorando senza la minima coscienza del significato politico-culturale della sfida posta da Commons. Come ti dissi in passato, io ho la certezza che in futuro tutti gli uploads d'immagini di soggetti non nel PD avranno o il permesso degli aventi diritti, o la liberatoria se si tratta di una persona (prima o poi arriverà una bella causa anche in questo campo, e allora anche i commonists impreranno cosa significhi il concetto di "diritto di immagine"). Resta solo da capire quanto tempo ci vorrà per arrivarci, ma già da quando ho iniziato a caricare io ad oggi i criteri si sono fatti dannatamente sempre piu' stringenti. Da questo punto di vista tu stai solo scontanto il prezzo di avere individuato il problema prima di altri, per il semplice motivo di essere stato il primo a prendersi il mano il progetto di documentare una intera città. Per questo sei stato il primo ad essere preso di mira. (Dico il primo, non il solo, dato che altri seguiranno). E quando la cosa è successa si è rivelata tutta l'impreparazione di Wikipedia a gestire, con le strutture decisionali che si è data, problemi di questo tipo. Totalmente inadeguata.

Quando a me, io spero che riorganizzerai la tua presenza, ma che non smetterai. Il tuo problema è stato sempre di voler fare troppo, anche a scapito della qualità. Per esempio, sarebbe stato meglio che tu caricassi meno foto, ma tutte a fuoco. Ma una volta tolte le foto mosse, il tuo contributo è essenziale. Quindi che da parte tua ci sia magari meno, in futuro, ma meglio. --User:G.dallorto 22:51, 23 December 2007 (UTC)[reply]