Commons:Wiki Loves Monuments in Italy/Tuscany

From Wikimedia Commons, the free media repository
Jump to navigation Jump to search

Edizione locale Toscana, attivata dal 2016 e giunta a pieno regime dal 2018. Questa edizione pone molta attenzione ai beni minori e all'analisi delle autorizzazioni. Ha anche una residua presenza di autorizzazioni annuali.

La situazione delle autorizzazioni[edit]

Alcune considerazoni sulla gestione delle licenze e delle immagini. In Toscana è un tema imprescindibile perché

  1. grossi volumi. Abbiamo molte foto turistiche e tanti utenti regolari, e quindi incentivare caricamenti non porta valore aggunto (tradotto "piove sul bagnato") quindi non ha molto senso rischiare problemi legali e tensioi (vedi punto successivo) per inserirle nel concorso a tutti i costi;
  2. proprietari critici. Il patrimonio immobiliare toscano è a alto valore aggiunto e questo porta i proprietari a essere molto coscienziosi. Non è saggio rischiare di inimicare i rapporti sul lungo periodo avvallando delle scelte al limite o critche o dubbiose. In particolare abbiamo:
*diocesi fra le più rigide d'Italia;
*sopraintendenze fra le più rigide di Italia;
*comuni turistici che sono influenzati dalla gestione del patrimonio delle grandi città (es: Firenze, Siena) nella formazione del personale tecnico-aministrativo;
*grossi coplessi turistici o sede di resort di lusso o location per eventi di alta gamma che sono parte di fondi di investimento internazionali con fatturati miliardari e efficienti ufici legali, in cui gli stessi gestori locali sono semplici dipendenti e quindi non possono rischiare di portare richieste che l'organizzazione gerarchica sopra di loro rigetterebbe di default;
* una presenza tangibile di agenzie di comunicazione specializzate, in carico della valorizzazione di alcune strutture.

In pratica, in Toscana è meglio dubitare, può capitare che persino foto di quelli che sembrano paesaggi siano al centro di controversie giudiziarie documentate. De facto, l'attenzione continua e precisa ai dettagli delle proprietà è uno dei fattori di forza quando si parla con i portatori di interesse istituzionali locali. Purtroppo ogni volta che si impone un'autorizzazione "forzata" e non accurataente verificata nel sigolo caso si riducono le chance di ottenere autorizzazioni in piena regola magari parziali (esterni, parte di edifici, temporalmente limitate o ticket VTRS fuori dal concorso), che sono spesso l'unico mezzo che si ha di integrarsi in un modo funzionale con i proprietari precedentemente menzionati. Molti dei beni toscani non hanno bisogno di visibilità, e quindi non hanno alcun interesse a essere trattati sulle piattaforme della galassia Wiki, quindi è molto più funzionale coinvolgerli in modo lento e "laterale".

In orgine limitare caricamente inopportuni era relativaente semplice educando gli uploader, restavano un 5-10% di foto improprie che venivano scartate nelle fasi finale, spesso queste ultime erano di turisti. Tuttavia le liste erano abbastanza precise. Con il tempo però si è verificato:

  1. l'inserimento di alberi moumentali, che sono stati usati fin da subito come "sfogatoio" per ogi foto presa nel comune riportato in tabella. Fortunatamente non erano la totalità dei casi, ma non ha aiutato;
  2. l'inserimento delle panoramiche. Qui si sarebbero volute almeno suddivise per le frazioni, e coportano una categorizzazione scarsa aumentando il peso di panoramiche di capoluoghi che in Toscana sono molto meno rappresentativi dell'insieme del comune rispetto alla medianazionae, inoltre la rete abbonda già di panoramiche generiche "turistiche" della Toscana in licenza libera, e se proprio servono si può chiedee a qualunque persona posti sui social di modificare la licenza di una foto specifica. Comunque tralasciando questi aspetti, al livello di licenze le panoramiche hanno incentivato il caricamento di tante foto di ogni cosa, co turisti che hanno svuotato archivi personali di foto di monumenti non autorizzati ma iconici.
  3. l'inserimento dei castelli (2022) è stato cautelativamente ignorato, per via della frammentazione dei dati in tale archivio che anche dando valore al cocetto di opt out rendono difficoltoso applicarlo. Sapevamo che alcune proprietà erano di comuni, diocesi o privati chiaramente disinteressati se non apertamente contrari al concorso, non volevamo rischiare
  4. l'inserimento delle chiese (2023). Anche dando credito a una scelta a livello centrale che "azzeri" la volontà delle diocesi abbiamo avuto molta cautela per foto di interni (opere d'arte, talvolta in prestito), e beni ceduti a privati, di rigine nobiliare private, di Misericordie, di complessi ospedalieri (e spesso della Regione) e statali. C'è molto da discriminare per essere scrupolosi.[1]

Il processo selettivo[edit]

Semifinalisti e finalisti[edit]

In genere ogni edizione produce una categoria di semifinalisti e una di finalisti.

  • I semifinalisti sono le foto di qualità almeno media che rappresentano abbastanza la composizione del campione iniziale, circa 10-30% del totale in base anche al numero iniziale.
  • I finalisti sono le foto col voto più alto da parte dei giurati nelle prime fasi, eventualmente integrate da un ripescaggio. Sono le foto che vanno all'ultimissimo round di voto con tutti i giurati e sono di solito fra le 35 e le 50 circa.

Meccanismo[edit]

Fino all'edizione 2021 inclusa, WLM Toscana usava processi di selezione a più fasi con tool Montage, ma non solo tre (selection, rating, raking), da varie edizioni il passaggio di rating veniva riapplicato aumentando i giurati per foto al secondo passaggio, per un risultato il più possibile omogeneo e condiviso dal gusto "medio". Il primo passaggio è stato portato da tre giurati a almeno quattro nelle ultime edizioni, tre non sebravano sufficienti per "amortizzare" delle preferenze indivudali troppo marcate[2] Le foto dubbie n termii di autorizzazione venivano rimosse prima del voto finale, insieme ai "duplicati stilistici" dello stesso autore. Questo richiedeva due campagne Montage distinte. Tuttavia, l'alta percentuale di foto con problemi di licenza (per i motivi esposti nella sezione precedente si è passati dal 10-15% a oltre la metà dei file) ha reso necessario dal 2022 aggiornare il metodo.

Da allora la categoria "semifinalisti" viene riepita da volontari esperti a mano durante il mese di settembre con l'upload ancora in corso. Nelle edizioni precedenti questa categoria veniva messa a mano alle foto più votate di un round intermedio, e le foto co problei di licenza veniva segalate all'ultimo roun di non essere votate. Negli ultimi anni però l'incidenza delle foto che poi andranno squalificate "schiaccia" la valutazione. in altri termnile foto migliori votate da giurati meno esperti di questioni tecniche come la proprietà e le licenze hanno medie più alte ma, scartandole, restano le foto della fascia subito sotto dove le differenze di voto sono minimali. Il motiovo per cui spesso sono le foto da squalificare quelle con voti più alti è perché sono luoghi iconici o di alto valore paesaggistico (e che i proprietari non concederanno probabilmente mai proprio per questo). Ogni giurato tende a adattare il proprio giudizio in base all'insieme che ha davanti: finché le foto da squalificare sono poche l'effetto è minimo, e se ne tolgono un paio delle più votate, ma quando diventano tante, l'impatto della loro rimozione diventa marcato, si arriva alla fase finale con il grosso dei file che provengono a una fascia "media" che ha in genere poco attirato l'attenzione de giurati fino a quel momento, foto che invece di essere state viste più volte per un gudizio ponderato, spesso erano state valutate con meno interesse.

Quindi l'unica soluzione è togliere le foto più critiche con questioni di licenza prima dell'inizio della valutazione con Montage come attività parallela alla ripulitura dei metadati, alla categorizzazione, alla selezione di materiale per i canali sociali. Svolgeremmo comunque queste valutazioni su ogni singola foto pertanto è più efficace smistare le foto senza difetti evidenti nella categoria dei semifinalisti. In generale comunque i giurati di pre-selezione sono sempre stati in larga maggioranza volontari wikimediani.

Il processo manuale funziona meglio per la gestione di alcuni duplicati, ma è leggermente più lento che computare una media da tool perché ogi foto va aperta e i casi più in dubbi vanno discussi in videochiamata. Un altro aspetto positivo è che in caso di bug di caricamento le foto valide recuperate nel mese di ottobre possono essere recuperate almeno per la selezione regionale.

Finalisti[edit]

La categoria finalisti è una media fra le foto più votate, al netto dei duplicati stilistici e tematici delle foto con licenze problematiche che talvolta vengono rimossi, integrata con una porzione di foto recuperate. Le foto recuperate tendono a bilanciare alcuni temi non presenti fra le foto più votate e alle volte ha porre in risalto qualche foto più originale come idea. Purtroppo votando tanti giurati si converge anche più rapidamente a un gusto "medio" da "volantino turistico" che non sempre aiuta a porre in rilievo dettagli di monumenti, monumenti o zone meno note. i finalisti provano a venire incontro a tutte le tipologie di upoader che il concoro attrae, anche per incuriosire chi dà un'occhiata in cerca di spunti e non "appiattirsi" mai troppo.

Partecipanti wikimediani[edit]

I partecipanti più attivi di piattafore wiki sono al corrente di questo meccanismo e possono concorre anche essi a segnalare agli organizzatori o giurati wikimediani le foto di altri partecipanti che ritengono meritevoli di passare il turno, con un certo spirito "wiki". Questo permette anche di ottimizzare le segnalazioni per la valutazioni comunitarie di file di qualità e in vetrine da parte dei caricatori che sono anche utenti esperti di queste procedure interne di Wikimedia Commons. Si occuperebbero comunque di questo aspetto, quindi il loro feedback non è sprecato. Allo stesso tempo, i partecipanti più attivi aiutano anche a chiarire alcuni aspetti di proprietà nelle zone di loro provenienza quando gli archivi non sono aggiornati (esempio per l'edizione 2023, alcuni di loro sono stati rapidi nel segnalare chiese che sono state vendute e riconvertite in abitazioni private).

Foto con problemi di licenza[edit]

A partire dal 2023 le migliori foto scartate per ragioni di licenza sono comunque valorizzate in una selezione parallela. Alcune osservazioni sulle foto scartate si possono trovare nella talk della apposita categoria.

Il gusto dei giurati e l'obiettivo della giuria[edit]

La giuria locale ha sempre visto di buon occhio la separazione fra processo di selezione regionale e nazionale, perché ogni giuria ha gusti diversi e fa piacere a giurati e organizzatori dare massima chance a ogni uploader. Alla premiazione regionale di solito si invitano e si festeggiano anche i premi speciali o i migliori piazzamenti nella top 10 nazionali; se sono diversi dai vincitori regionali c'è più varietà che ai volontari fa piacere.

Alla guria locale in generale piacciono foto informative e utili per catalogare il patrimonio o arricchire le voci su Wikipedia o testi accademici. Tende quindi in generale a apprezzare di meno

  • le foto in notturna poco illuminate;
  • il bianco e nero se non serve a risaltare aspetti architettonici;
  • le foto poco "nitide" (nella rappresentazione "dinamica" del movimento, o nei dettagli sfocati):
  • le panoramiche generiche;
  • i dettagli come le scritte o i simboli tagliati o non visibili del tutto;
  • le persone nelle inquadrature (a meno che non illustrino un'attività legata all'uso o al ruolo del monumento);
  • le foto naturalistiche che non permettono di coprendere luogo partendo da dettagli specifici.

In genere queste foto sono comunque valorizzate sui canali sociali. La serie "divulgo" su Instagram e Facebook per esempio è nata proprio per far conoscere meglio le foto in bianco e nero.

In breve, anche se alcuni giurati si concentrano solo sulla qualità artistica, una gran quantità di giurati soprattutto wikimediani ha sempre preferito foto che siano utili e informative.

I giurati non sono pochi ma hanno un ricambio limitato (è un profilo che richiede qualche edizione a essere formato appieno), si consideri che hanno visto migliaia di foto nel corso degli anni e tendono a non essere entusiasti quando si trovano davanti soggetti già visti in passato, quindi foto di monumenti già finalisti e soprattutto vincitori delle passate edizioni hanno fisiologicaente voti più bassi. Spesso, a parità di voto, è capitato che monumenti già apparsi sul podio regionale fossero penalizzati.

Sono invece particolarente apprezzati monnumenti fotografati per la prima volta, e anche quando gli scatti valorizzano situazioni particolari (p.e. senza ostruzioni normalmente presenti, o di edifici poi andati distrutti o danneggati), ovviamente questo non è sempre noto da parte di tutti i giurati, ma nel caso viene valutato positivamente.

Promozione delle foto[edit]

A partire dall'edizione 2023 è stata impostata fin da subito la categoria delle foto premiate dalla comunità di utenti. Molte delle proposte di valutazione sono iniziate (e concluse) già nel mese d settebre.

Queste foto hanno una maggiore chance di finire promosse sulla pagina principale di Wikimedia Commons, o delle voce di Wikipedia. In genere gli utenti italiani sono meno performanti nei processi di nomina, ma siamo riusciti a sviluppare del know-how sufficiente a partire dal 2021-2022.

La promozione sui canali sociali è invece catalogata nelle pagine su meta per ogni anno a partire dal 2021. In genere nel mese di settmebre non si usano le foto più belle ma foto che diano un'idea dei luoghi in concorso e degli utenti più attivi.

Edizioni passate[edit]

Riepilogo delle foto vincitrici[edit]

Note[edit]

  1. Sull'ultimo punto, fino al 2023 alcune chiese venivano da autorizzazioni comunali (alcune proprietà ex nobiliari medievali in borghi fortificati), alcune diocesane (Pescia), da ordini religiosi, da confraternite laiche (Misericordie, come a Piombino), e da alcune parrocchie. Nel caso di queste ultime si è sempre avuto un dubbio che non potessero agire in autonomia dalle diocesi, ma la loro presa di responsabilità è stata ritenuta sufficiente a esonerare gli utenti. Per le liberatorie delle chiese autorizzate a livello centralizzato dal Vaticano (la CEI non ha autonomia rispetto a altre conferenze nazionali) si è accettato con più serenità rispetto al database dell'istituto Italiano Castelli essendo comunque un'autorità gerarchica verticistica che si interfaccia. Tuttavia anche accettandola come procedura, è necessario fare attenzione in primis alle proprietà statali, riportate nel patrimonio del Fondo edifici di culto (oltre settecento chiese monumentali in tutta Italia), spesso siti di grande interesse storico-artistico e ad alto impatto turistico e quidi di cui ci sono centinaia di foto pronte per essere caricate a ogni edizione. Per esempio a Firenze, Santa Croce. Poi altri problemi vi sono da chiese di proprietà comunale, regionale (p.e. in origine di ordini ospedalieri, quindi parte di complessi sanitari) e infine privata perché sconsacrate e nel frattempo vendute.
  2. Esempo:c'è un giurato che tendeva a bocciare qualsiasi foto con la nebbia anche se descrittiva del luogo, e un altro che non amava in generale le collezioni museali. Sono gusti leciti, ma vanno mediati con una gradazione, possono essere problematici per un sì/no secco basato su poche persone.