Zurolo
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House of Zurolo, noble Italian family of the thirteenth century. | |||||
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Stemma gentilizio della famiglia Zurolo.
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Insegna in pietra raffigurante lo stemma rappresentativo dell'antica arma gentilizia della famiglia nobiliare degli Zurolo. Esistono nella città di Angri (SA), nei pressi del castello - lungo il tratto di strada di Via Don Minzoni - due pietre oblunghe in pietra lavica raffigurante l'arma gentilizia dell'antica famiglia Zurolo, cui ab antiquo rappresentata dal feudatario della Terra d'Angri il conte Giovanni Zurolo (1382-1440), fondatore (1436) della chiesa SS. Annunziata di Angri. Il blasone risulta registrato/annotato: negli armoriali del Regno di Spagna, nell'Annuario della Nobiltà Italiana, negli Archivi Magistrali dell0 S.M.O.M. e nell'Archivio Diocesano di Giovinazzo (cfr. atto di battesimo del XVI secolo, Francesco G. Zurolo); attribuito legalmente alla precitata famiglia Zurolo (ramo di Castellammare di Stabia - Napoli) e, con il consenso di questi, al Comune di Angri (Salerno), all'antico quartiere denominato "Borgo Castello" (cfr. pubblici atti e documenti, delibera n. 69 del 17.12.2015/delibera n. 30 del 23.03.2016, allegati al regolamento/disciplinare concernente le parate medievali e le rievocazioni storiche denominate "Palio Storico Città di Angri").
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Lapide commemorativa posta su una parete interna alla chiesa della Santissima Annunziata di Angri, per ricordare il giorno della sua fondazione, insieme a quello del monastero limitrofo avvenuta il 26 luglio del 1436. La lapide è stata voluta dall'allora sacerdote e parroco Don Bellino Di Lieto, dall'avvocato e cavaliere di Malta Gennaro Zurolo, dai membri delle confraternite di Santa Maria del Carmine e di Santa Caterina D'Alessandria di Angri e da tutti i cittadini angresi che vi hanno posto il loro contributo. La lapide commemora il conte angrese e feudatario di Angri, Giovanni Zurolo dei conti di Montoro e Nocera, vissuto in epoca medioevale, nonché fondatore dei due edifici religiosi citati in precedenza.