File:Apparecchio cinematografico da ripresa e per proiezione, a manovella, per pellicole da 35mm - Museo scienza tecnologia Milano 08669.jpg

From Wikimedia Commons, the free media repository
Jump to navigation Jump to search

Original file(1,280 × 853 pixels, file size: 306 KB, MIME type: image/jpeg)

Captions

Captions

Add a one-line explanation of what this file represents
apparecchio cinematografico da ripresa e per proiezione, a manovella, per pellicole da 35mm   (Wikidata search (Cirrus search) Wikidata query (SPARQL)  Create new Wikidata item based on this file)
Author
L. Gaumont & Cie (progettista/ costruttore)
Title
apparecchio cinematografico da ripresa e per proiezione, a manovella, per pellicole da 35mm
Description
Italiano: Apparecchio cinematografico in legno costituito da una scatola centrale contenente i dispositivi di ripresa e proiezione e due cassette accessorie inserite sopra e davanti che fungono da caricatori esterni per la pellicola da 35mm La parte centrale è completamente apribile e sono visibili le ruote dentate che trasferiscono il moto della manovella posta esternamente sia al cilindro con dentini laterali che permette l'avanzamento della pellicola che all'otturatore a pala posto frontalmente. La pellicola si inserisce in una guida rettangolare in ottone posta frontalmente, dietro all'obiettivo, in corrispondenza del quale è presente una finestrella rettangolare dove passa il fotogramma da impressionare. Sopra e sotto la pellicola fuoriesce dall'apparecchio e passa nei caricatori. I caricatori sono costituiti da due scatolette in legno, apribili e contenenti la pellicola. Il moto della manovella è trasferito anche al rullo porta pellicola inserito nel caricatore inferiore, mediante ruota dentata L'obiettivo è inserito a pressione in un cilindro in ottone fissato mediante una flangia ad una tavoletta in legno scorrevole orizzontalmente. È un obiettivo con f=35mm e diaframma fisso interno Nella parte inferiore è presente un foro filettato per l'inserzione su cavalletto.


Notizie storico-critiche
Il primo spettacolo a pagamento della storia del cinema fu tenuto dai fratelli Lumiere a Parigi nel 1895 ed usava una pellicola da 35mm. Questa pellicola veniva prodotta dalla Eastmann Kodak con quattro perforazioni rettangolari poste sui lati di ciascun fotogramma, che inizialmente aveva dimensioni 18x24m. Venne utilizzato soprattutto per riprese e proiezioni professionali Successivamente vennero prodotti diversi formati sia più grandi che ridotti rispetto a questo. I più grandi come il 70mm, per immagini più luminose e proiezioni su schermi più grandi, i più piccoli per questioni economiche a d uso amatoriale In generale bisogna anche ricordare che il più grande passo avanti rispetto all'uso amatoriale di cineprese e proiettori venne fatto con l'avvento delle pellicole in acetato in sostituzione di quelle in nitrato, altamente infiammabile. Queste pellicole si sotituirono ovviamente anche nell'ambito professionale I formati ridotti che ebbero maggiore diffusione furono il 9.5mm, il 16mm, l'8mm in tutte le sue varianti e il Super 8. La massima diffusione delle ultime cineprese a pellicola si ebbe tra il 1980 e il 1982. Nel 1985 la produzione cessò a causa dell'avvento del nastro magnetico. Oggi a sua volta superato dalle videocamere digitali Le cineprese e i proiettori seguirono l'evoluzione delle pellicole, diventando sempre più piccoli e maneggevoli, adattandosi ai nuovi formati disponibili . Dal punto di vista tecnico l'evoluzione di obiettivi, diaframmi, otturatori, telemetri, ottiche porterà ad apparecchi sempre più accessoriati ma anche di facile uso soprattutto per il cineasta amatoriale Questo apparecchio veniva costruito già nel 1898, totalmente in legno, su brevetto di Demeny (il quale a sua volta aveva brevettato un apparecchio di Marey) e utilizzava pellicole da 60mm. Questo formato venne ben presto abbandonato a favore del formato 35mm. Progressivamente l'industria abba ndonò la struttura lignea delle macchine con componenti metallici oltre a perfezionare ottiche e meccanica.
Date between 1900 and 1906
date QS:P571,+1900-00-00T00:00:00Z/8,P1319,+1900-00-00T00:00:00Z/9,P1326,+1906-00-00T00:00:00Z/9
Medium ottone
Dimensions height: 30 cm (11.8 in); width: 26 cm (10.2 in)
dimensions QS:P2048,30U174728
dimensions QS:P2049,26U174728
Weight: 35 kg (77.72 lb)
institution QS:P195,Q947082
Accession number
8669
Object history Trochard, Cesarina e Flora
References
  • Mariani V. (1923) Guida Pratica della Cinematografia, Milan
  • Futurinsieme Percorso (1986) Futurinsieme : Percorso storico di tecnologie cinematografiche e televisive in vista di un futuro comune, Milan, p. 13
Source/Photographer Catalogo collezioni (in it). Museoscienza.org. Museo nazionale della scienza e della tecnologia Leonardo da Vinci, Milano.
Permission
(Reusing this file)
w:en:Creative Commons
attribution share alike
This file is licensed under the Creative Commons Attribution-Share Alike 4.0 International license.
You are free:
  • to share – to copy, distribute and transmit the work
  • to remix – to adapt the work
Under the following conditions:
  • attribution – You must give appropriate credit, provide a link to the license, and indicate if changes were made. You may do so in any reasonable manner, but not in any way that suggests the licensor endorses you or your use.
  • share alike – If you remix, transform, or build upon the material, you must distribute your contributions under the same or compatible license as the original.






File history

Click on a date/time to view the file as it appeared at that time.

Date/TimeThumbnailDimensionsUserComment
current07:32, 21 May 2016Thumbnail for version as of 07:32, 21 May 20161,280 × 853 (306 KB)Federico Leva (WMIT) (talk | contribs){{ICCD TRC | institution = {{institution:Museoscienza}} | permission = {{cc-by-sa-4.0}} | RSR1 = Brenni, Paolo | CTP = Industria, manifattura, artigianato | AUT1R = progettista/ costruttore | AUT1N = L. Gaumont & Cie | CMPD = 2008 | INV1N = 8669 | C...

Metadata