File:Apparecchiatura per bagno di luce generale ad incandescenza, di Kellogg - Museo scienza tecnologia Milano 09045 09.jpg

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Author
E. Balzarini & C. (costruttore), Kellogg, John Harvey (inventore)
Title
apparecchiatura per bagno di luce generale ad incandescenza, di Kellogg
Description
Italiano: L'apparecchio presenta un corpo poligonale che, chiuso, ha la forma di un prisma ottagonale superiormente troncato da superfici oblique che terminano su sportelli formanti un piano orizzontale; il corpo è in legno rivestito all'interno di specchi e di 48 verificare portalampadine poste in 8 colonne verticali. I collegamenti elettrici tra le lampadine fanno capo a 6 linee elettriche disposte circolarmente lungo il perimetro interno e comandate da altrettanti commutatori posti all'esterno dell'apparecchio (dall'apertura, tre sul terzo lato destro e tre sul terzo lato sinistro). Le 6 linee elettriche, poste in parallelo rispetto all'alimentazione, portano una tensione di 120 Volt o 220 Volt ca. e sono protette da 3 fusibili. Sul quarto lato posteriore (quarto dall'apertura) è presente un portafusibili ceramico con 3 alloggiamenti per fusibili (mancanti). Sul secondo lato sinistro dall'apertura, è posizionato il commutatore, in ottone, per le lampade del poggiapiedi Sul terzo lato a destra dall'apertura è presente una finestrella (15,5x15,5 cm.); simmetricamente, sul terzo lato a sinistra dall'apertura, è posto uno spioncino munito di vetro e tappo a vite in ottone; in alto, sul lato orizzontale superiore, è praticata un'apertura circolare di 17 cm. di diametro Le pareti sono mobili in modo da permettere l'entrata del paziente e sono serrate, quando l'apparecchio viene chiuso, da due chiavistelli (uno mancante) posti uno sopra e l'altro sotto rispetto a due maniglie collocate una su ciascun sportello (o parete mobile). Le maniglie e i chiavistelli sono in ottone Gli specchi che formano il rivestimento interno fungono da riflettori alle lampadine elettriche, a filamento di carbone dell'intensità di 16-25 candele (alcune riportano il dato 16/120 25 C, altre solo 16), le quali, mediante commutatori possono essere accese completamente o parzialmente (2 posizioni: 5 Amp., 120 Volt; 2 Amp., 220 Volt) Sono presenti una sedia e un poggiapiedi munito di due portalampade con lampade a filamento di carbone Dal lato superiore dell'apparecchio, affianco all'apertura circolare, affiora un tubo in ottone aperto da un lato; dall'apertura è leggibile la scala graduata di un termometro (scala 0-120 °C). Il tubo con il termometro è staccabile dal bagno di luce Tutto l'apparecchio poggia su una base ottagonale munita di specchio (sul lato superiore).
Funzione

Dispositivo per applicazioni previste dalla fototerapia (o luce-terapia) nella cura di svariate malattie.

Modalità d'uso

Il malato viene introdotto nudo e fatto sedere sull'apposita sedia, col capo fuori della cassa, e sul quale si mantiene per tutta la durata del bagno (che varia dai 10 ai 30 minuti) del ghiaccio Dopo ogni applicazione veniva consigliata una immersione in acqua tiepida e quindi di porre il malato a letto avvolto in molte coperte per favorire la sudorazione

Notizie storico-critiche
Il bagno di luce elettrica a incandescenza fu introdotto dal dottor Kellogg, John Harvey , nel 1891 nella pratica terapeutica delle malattie.
Date between 1920 and 1930
date QS:P571,+1950-00-00T00:00:00Z/7,P1319,+1920-00-00T00:00:00Z/9,P1326,+1930-00-00T00:00:00Z/9
Medium ceramica
Dimensions height: 150 cm (59 in); width: 115 cm (45.2 in); depth: 130 cm (51.1 in)
dimensions QS:P2048,150U174728
dimensions QS:P2049,115U174728
dimensions QS:P5524,130U174728
Weight:
institution QS:P195,Q947082
Accession number
9045
Object history Studio chirurgia estetica e plastica Laura Maxia
References
  • Bizard L./ Maceron L. (1926) Lumiere en therapeutique : heliotherapie, rayons ultra-violets, finsentherapie, infra rouges, Paris
Source/Photographer Catalogo collezioni (in it). Museoscienza.org. Museo nazionale della scienza e della tecnologia Leonardo da Vinci, Milano.
Permission
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w:en:Creative Commons
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current13:27, 21 May 2016Thumbnail for version as of 13:27, 21 May 2016853 × 1,280 (723 KB)Federico Leva (WMIT) (talk | contribs){{ICCD TRC | institution = {{institution:Museoscienza}} | permission = {{cc-by-sa-4.0}} | RSR1 = Reduzzi, Luca | MIS7U = cm | CTP = Industria, Manifattura, Artigianato | MIS5A = 89 | AUT1R = costruttore | AUT1N = E. Balzarini & C. | CMPD = 2010 | IN...