File:Utensile per la centratura delle ruote - Museo scienza tecnologia Milano 03849.jpg
Original file (1,600 × 1,067 pixels, file size: 263 KB, MIME type: image/jpeg)
Captions
utensile per la centratura delle ruote ( ) | ||||||||||||||||||||||||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
Title |
utensile per la centratura delle ruote |
|||||||||||||||||||||||
Description |
Italiano: Struttura di ottone caratterizzata da braccio ricurvo di raccordo, a sezione poligonale, tra la guida superiore verticale, attraversata da asta scorrevole acuminata di ferro, e la base, costituita da piattaforma circolare attorno alla quale si muove un telaio di ottone quadrangolare. Lo regola una vite con testa circolare e profilo zigrinato, posta in asse con la punta superiore. L'utensile è fissabile in morsa.
L'utensile serviva per porre in assetto le ruote degli orologi, in modo che i loro alberi (o assi) risultassero ortogonali alle piastre Praticati infatti i fori atti ad accogliere i perni inferiori del rotismo sulla prima piastra, anche sulla seconda di queste, o sui ponti che componevano la struttura portante del rotismo, doveva essere effettuata la stessa operazione. Era necessario inoltre che i fori superiori fossero posizionati esattamente in asse con quelli inferiori, al fine di mantenere la verticalità degli ingranaggi e dunque la loro scorrevolezza. Questa era appunto la specifica funzione assolta, specie per quanto riguarda le pendole, dall'outil à planter, definito altrimenti, mediante traduzione dalla "encyclopédie", utensile "per mettere diritte le ruote nella struttura". Nel caso degli orologi da tasca era invece preferito l'impiego del tornio "burin fixe".
Mediante asta scorrevole acuminata si centrava il foro sulla piastra inferiore, fermata dai relativi blocchi. Successivamente montata, la piastra superiore si forava con la medesima asta nel punto atto ad accogliere il perno corrispettivo. Esistevano esemplari di grande formato, destinati alle pendole, ma anche pezzi più piccoli utilizzati per gli orologi portatili, in sostanza funzionanti con le stesse modalità. Presentavano tuttavia una particolarità: una seconda asta, posta bene in asse con la superiore, scorreva entro la base. Bastava dunque far scendere l'asta superiore per contrassegnare sul ponte il punto in cui praticare il correlativo foro. In questo caso non erano più necessari i blocchi per fermare la piastra, dato che questa veniva mantenuta in posizione dall'operatore semplicemente con la mano.
|
|||||||||||||||||||||||
Date |
between 1800 and 1899 date QS:P571,+1850-00-00T00:00:00Z/7,P1319,+1800-00-00T00:00:00Z/9,P1326,+1899-00-00T00:00:00Z/9 |
|||||||||||||||||||||||
Medium | ferro | |||||||||||||||||||||||
Dimensions |
height: 85 cm (33.4 in); width: 185 cm (72.8 in) dimensions QS:P2048,85U174728 dimensions QS:P2049,185U174728 Weight: 47 kg (104.37 lb) |
|||||||||||||||||||||||
Collection |
institution QS:P195,Q947082 |
|||||||||||||||||||||||
Accession number |
3849 |
|||||||||||||||||||||||
Object history | Pinardi, Wolfango | |||||||||||||||||||||||
References | ||||||||||||||||||||||||
Source/Photographer | Catalogo collezioni (in it). Museoscienza.org. Museo nazionale della scienza e della tecnologia Leonardo da Vinci, Milano. | |||||||||||||||||||||||
Permission (Reusing this file) |
This file is licensed under the Creative Commons Attribution-Share Alike 4.0 International license.
|
File history
Click on a date/time to view the file as it appeared at that time.
Date/Time | Thumbnail | Dimensions | User | Comment | |
---|---|---|---|---|---|
current | 07:13, 21 May 2016 | 1,600 × 1,067 (263 KB) | Federico Leva (WMIT) (talk | contribs) | {{ICCD TRC | institution = {{institution:Museoscienza}} | permission = {{cc-by-sa-4.0}} | RSR1 = Brenni, Paolo | CTP = Industria, Manifattura, Artigianato | BIB2G = Il mestiere e il sapere duecento anni fa: tutte le tavole dell'Encyclopedie francais... |
You cannot overwrite this file.
File usage on Commons
The following page uses this file:
Metadata
This file contains additional information such as Exif metadata which may have been added by the digital camera, scanner, or software program used to create or digitize it. If the file has been modified from its original state, some details such as the timestamp may not fully reflect those of the original file. The timestamp is only as accurate as the clock in the camera, and it may be completely wrong.
Camera manufacturer | Canon |
---|---|
Camera model | Canon EOS-1Ds Mark II |
Author | Peter Aaron |
Exposure time | 1/6 sec (0.16666666666667) |
F-number | f/18 |
ISO speed rating | 50 |
Date and time of data generation | 07:15, 22 February 2010 |
Lens focal length | 85 mm |
Width | 3,200 px |
Height | 2,134 px |
Bits per component |
|
Compression scheme | Uncompressed |
Pixel composition | RGB |
Orientation | Normal |
Number of components | 3 |
Horizontal resolution | 300 dpi |
Vertical resolution | 300 dpi |
Data arrangement | chunky format |
Software used | Adobe Photoshop CS3 Macintosh |
File change date and time | 13:09, 13 March 2010 |
Exposure Program | Manual |
Exif version | 2.21 |
Date and time of digitizing | 07:15, 22 February 2010 |
APEX shutter speed | 2.584963 |
APEX aperture | 8.33985 |
APEX exposure bias | 0 |
Maximum land aperture | 1.625 APEX (f/1.76) |
Metering mode | Partial |
Flash | Flash did not fire, compulsory flash suppression |
Color space | Uncalibrated |
Focal plane X resolution | 3,526.7605633803 |
Focal plane Y resolution | 3,528.0423280423 |
Focal plane resolution unit | inches |
Custom image processing | Normal process |
Exposure mode | Manual exposure |
White balance | Manual white balance |
Scene capture type | Standard |
Image width | 1,600 px |
Image height | 1,067 px |
Serial number of camera | 305634 |
Lens used | 85.0 mm |
Owner of camera | Peter Aaron |
Rating (out of 5) | 0 |
Date metadata was last modified | 14:09, 13 March 2010 |