File:Televisore CRT, bianco e nero, 23 pollici, da tavolo, a valvole e transistor - Museo scienza tecnologia Milano 14977 01.jpg

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televisore CRT, bianco e nero, 23 pollici, da tavolo, a valvole e transistor - Brionvega Cygnus 23".   (Wikidata search (Cirrus search) Wikidata query (SPARQL)  Create new Wikidata item based on this file)
Author
Brionvega S.a.S. (costruttore/ produttore), Castiglioni Achille (designer), Castiglioni Pier Giacomo (designer)
Title
televisore CRT, bianco e nero, 23 pollici, da tavolo, a valvole e transistor - Brionvega Cygnus 23".
Description
Italiano: Mobile in materiale plastico dall'aspetto simil legno e di forma squadrata. La parete frontale è occupata dallo schermo del cinescopio e da una colonna che comprende la griglia che protegge l'altoparlante ellittico e alcuni comandi. Il cinescopio è autoprotetto da 23 pollici Sotto all'altoparlante si hanno il tasto di accensione, tre manopole per la regolazione di contrasto, volume, luminosità, una manopola per la selezione dei canali UHF da 20 a 70, un selettore per i canali VHF da A ad H con possibilità di regolazione fine della sintonia e un deviatore per la scelta della banda Il retro è in plastica nera, forato per l'aerazione. Vi si trovano dei connettori per antenna UHF e VHF, viti di regolazione di linearità inferiore e superiore, ampiezza verticale e orizzontale, linearità orizzontale, frequenza orizzontale e verticale, fuoco, bilanciamento. Dal retro fuoriesce il cavo di collegamento alla rete elettrica All'interno si ha un circuito a valvole con gruppo UHF a transistor (14 valvole, 3 diodi a cristallo, 2 transistor, un raddrizzatore al silicio. Funzioni di valvole: 29).
Funzione

Apparecchio che riceve le immagini e i suoni trasmessi mediante il sistema della televisione (programmi televisivi). Visione in bianco e nero Riceveva sia canali VHF sia UHF.

Modalità d'uso

Il cinescopio è l'elemento che permette la ricostruzione (o sintesi) delle immagini ricevute grazie a fenomeni elettromagnetici ed elettronici. Il cinescopio del televisore è infatti un tubo a raggi catodici che ha la funzione di trasformare i segnali elettrici provenienti da una sorgente in energia visibile. Il segnale utile che controlla l'intensità del raggio elettronico, viene collegato, tra griglia e catodo, a due dispositivi che permettono di focalizzare il fascio elettronico (il catodo emette elettroni per effetto termoelettronico) e deviarlo in maniera periodica grazie all'azione di campi magnetici (Forza di Lorentz). In questo modo il raggio colpisce un punto sulla superficie interna dello schermo (anodo). Questa superficie è rivestita di materiale fluorescente che eccitato dall'energia degli elettroni emette luce. I dispositivi di deflessione del fascio vengono pilotati dal segnale ricevuto permettendo la ricostruzione dell'immagine ogni 1/25 di secondo dando allo spettatore la percezione del movimento.

Notizie storico-critiche
L'inventore americano Philo T. Farnsworth sviluppò, nel 1927, il primo sistema pratico di televisione completamente elettronica nella storia. Il russo Vladimir Zworykin, nei laboratori americani della RCA, riuscirà poi a realizzare la televisione elettronica come prodotto commerciale nel 1939. La visione collettiva (nei bar, nei circoli, ecc) giocherà nei primi anni un ruolo fondamentale Fino agli anni '50 i televisori erano caratterizzati da circuiti completamente a valvole montati su di un telaio. Il tubo catodico, all'inizio degli anni cinquanta, passa dalla forma tonda a quella quadrata e la sua apertura di deflessione da 70° a 90°, angolo che rendeva comunque gli apparecchi molto ingombranti e profondi. Il materiale utilizzato per il mobile era quasi sempre il legno e il tubo catodico era protetto da un vetro frontale a causa dalla fragilità del tubo catodico tenuto sottovuoto Già agli inizi degli anni '60 il panorama cambia: il pubblico diventa più numeroso, la visione non è più collettiva ma familiare, non ancora privata I tubi catodici assumono angoli di deflessione ancora più ampi (fino a 110°) riducendone così le dimensioni. Nel tubo catodico viene integrata la protezione (bonded) e nei televisori sparisce quindi il vetro frontale. Il legno comincia ad essere verniciato in poliestere Gradualmente, nel corso degli anni '60, i transistor sostituiranno le valvole, le materie plastiche sostituiranno il legno e l'aspetto dei televisori cambierà velocemente. Altro grande passo avanti di questi anni sarà la nascita della televisione a colori Il primo modello di televisore a transitor fu della Sony nel 1959. Il primo televisore a transitor in Europa si ebbe nel 1962 su progetto di Marco Zanuso e Richard Sapper per la Brionvega, era il Doney 14, vincitore del Compasso d'Oro La Brionvega fu tra le aziende italiane più all'avanguardia in questi anni '60/ '80, grazie anche a numerosi designer che collaboravano con l'azienda.. Il Cygnus, modello ideato da Achille e Pier Giacomo Castiglioni, fu presentato alla XIII Triennale di Milano e venne richiesto dalla Commissione per la documentazione e preselezione del Premio Compasso d'Oro del 1964. Era pensato come un mobile d'arredamento, destinato soprattutto ad uffici di alta direzione, sedi di rappresentanza e studi professionali.
Date between 1964 and 1966
date QS:P571,+1964-00-00T00:00:00Z/8,P1319,+1964-00-00T00:00:00Z/9,P1326,+1966-00-00T00:00:00Z/9
Medium metallo
Dimensions height: 50 cm (19.6 in); width: 70 cm (27.5 in)
dimensions QS:P2048,50U174728
dimensions QS:P2049,70U174728
institution QS:P195,Q947082
Accession number
14977
Object history Società Aros
References
  • Soresini F. (2004) Di tubo in tubo : Storia dei tubi elettronici nel centenario del diodo : 1904-2004, Albino (Bergamo), pp. 125−131
  • Grob B. (1955) La televisione, Turin
  • Spazio '900 Modernariato&Design (2001) Il design di Brionvega/ The design of Brionvega, Milan
  • Carugati D.G.R. (2003) BRIONVEGA progetto l'emozione, Milan
  • Enciclopedia Televisione (2008) Enciclopedia della Televisione, Milan
Source/Photographer Catalogo collezioni (in it). Museoscienza.org. Museo nazionale della scienza e della tecnologia Leonardo da Vinci, Milano.
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current13:32, 21 May 2016Thumbnail for version as of 13:32, 21 May 20161,280 × 939 (604 KB)Federico Leva (WMIT) (talk | contribs){{ICCD TRC | institution = {{institution:Museoscienza}} | permission = {{cc-by-sa-4.0}} | RSR1 = Brenni, Paolo | NSC = L'inventore americano Philo T. Farnsworth sviluppò, nel 1927, il primo sistema pratico di televisione completamente elettronica n...