File:Televisore CRT, a colori, 25 pollici, da tavolo, a transistor - Museo scienza tecnologia Milano 14978.jpg
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televisore CRT, a colori, 25 pollici, da tavolo, a transistor - Brionvega TVC Mod. Sintesi 25" HiFi Supermonitor Stereo.
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Author |
Brionvega S.a.S. (costruttore/ produttore) |
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Title |
televisore CRT, a colori, 25 pollici, da tavolo, a transistor - Brionvega TVC Mod. Sintesi 25" HiFi Supermonitor Stereo. |
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Description |
Italiano: Televisore con mobile in legno laminato verde scuro e profili frontale e parte posteriore in plastica grigio scura. Poggia su un piccolo piedistallo cilindrico La parete frontale è occupata dallo schermo del cinescopio da 25 pollici superluminoso a fosfori pigmentati, softflash, hifocus e autoconvergente, coperto da un vetro fumè. Appena sotto lo schermo si ha un display visualizzatore a Led e di fianco si hanno un tasto di accensione, una presa jack per cuffia stereo e un tasto per l'esclusione degli altoparlanti. Lateralmente si hanno due diffusori acustici Hi-Fi Sul retro, dietro agli altoparlanti si hanno i comandi locali per regolazione normale di luminosità colore contrasto e tono, i tasti per la commutazione ciclica dei programmi e dei canali, i tasti per la ricerca automatica delle stazioni trasmittenti, i tasti per la regolazione del colore e del volume Sul retro, di forme geometriche ben delineate e forato per l'aerazione, si hanno una presa DIN per il collegamento di videoregistratori, telecamere, ecc, due prese monitor ovvero una Peritelevisione per collegare qualsiasi periferica esterna e prelevare o inserire segnali video, audio e RGB, e una Plurisistema per il collegamento audio/video di un videoregistratore o altro apparecchio audiovisivo, una presa d'antenna da 75 Ohm, una presa Adaptor per antenna omonima o Robot (modelli Brionvega). Da retro fuoriesce il cavo per il collegamento alla rete elettrica.
Apparecchio che riceve le immagini e i suoni trasmessi mediante il sistema della televisione (programmi televisivi). Visione a colori, sistema PALRiceveva sia canali VHF che UHF. Erano sintonizzabili 100 canali di cui 40 memorizzati su altrettanti programmi che potevano essere ricercati e memorizzati mediante ricerca automatica o chiamata diretta sia utilizzando i comandi sul televisore sia attraverso il telecomando a raggi infrarossi (memorizzazione elettronica mediante microprocessore) Poteva essere collegato direttamente con videoregistratori, telecamere, videogiochi ed altre periferiche esterne mediante la presa DIN o Plurisistema È inoltre presente una presa Peritelevisione che consentiva di prelevare dal televisore i segnali video e audio e di entrare nel televisore con segnali video, audio, RGB Poteva essere utilizzato con un telecomando ad infrarossi, attualmente mancante.
Si collega il televisore alla rete elettrica di alimentazione. Si accende il televisore agendo sull'apposito interruttore. Se necessario si procede con la ricerca e memorizzazione dei canali sui programmi desiderati. Se disponibile si collega l'antenna alla presa d'antenna dell'abitazione altrimenti si utilizza l'antenna interna orientandola per la migliore visualizzazione delle immagini. Si sceglie il programma desiderato. Mediante il telecomando o i comandi locali è possibile cambiare programma, modificare tono, contrasto, volume, ecc Il cinescopio è l'elemento che permette la ricostruzione (o sintesi) delle immagini ricevute grazie a fenomeni elettromagnetici ed elettronici. Il cinescopio del televisore è infatti un tubo a raggi catodici che ha la funzione di trasformare i segnali elettrici provenienti da una sorgente in energia visibile. Il segnale utile che controlla l'intensità del raggio elettronico, viene collegato, tra griglia e catodo, a due dispositivi che permettono di focalizzare il fascio elettronico (il catodo emette elettroni per effetto termoelettronico) e deviarlo in maniera periodica grazie all'azione di campi magnetici (Forza di Lorentz). In questo modo il raggio colpisce un punto sulla superficie interna dello schermo (anodo). Questa superficie è rivestita di materiale fluorescente che eccitato dall'energia degli elettroni emette luce. I dispositivi di deflessione del fascio vengono pilotati dal segnale ricevuto permettendo la ricostruzione dell'immagine ogni 1/25 di secondo dando allo spettatore la percezione del movimento.
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Date |
between 1985 and 1990 date QS:P571,+1950-00-00T00:00:00Z/7,P1319,+1985-00-00T00:00:00Z/9,P1326,+1990-00-00T00:00:00Z/9 |
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Medium | metallo | |||||||||||||||||||||||
Dimensions |
height: 52 cm (20.4 in); width: 78 cm (30.7 in) dimensions QS:P2048,52U174728 dimensions QS:P2049,78U174728 Weight: 37 kg (82.16 lb) |
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Collection |
institution QS:P195,Q947082 |
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Accession number |
14978 |
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Object history | Società Aros | |||||||||||||||||||||||
References |
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Source/Photographer | Catalogo collezioni (in it). Museoscienza.org. Museo nazionale della scienza e della tecnologia Leonardo da Vinci, Milano. | |||||||||||||||||||||||
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