File:Storia dei monumenti del reame delle Due Sicilie (1846) (14764950124).jpg

Identifier: storiadeimonumen01cava (find matches)
Title: Storia dei monumenti del reame delle Due Sicilie
Year: 1846 (1840s)
Authors: Cavagna Sangiuliani di Gualdana, Antonio, conte, 1843-1913, former owner. IU-R
Subjects: Micheletti, Pietro Volpicella, Scipione, 1810-1883 Corsi, Vencenzo Art
Publisher: Napoli : Stamperia e cartiere del Fibreno
Contributing Library: University of Illinois Urbana-Champaign
Digitizing Sponsor: University of Illinois Urbana-Champaign

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, cui presiedeva il Collegiodegli Avgistali. Ma per opera delloslesso Costantino nel sorger del IV0 Seco-lo, ridonata alla Cliiesa di Cristo la pace,i Sessani, abbracciala la vera fede, sivolsero pienamente ad innalzare TempliSacri , secondo il gusto prescrillo di queitempi. Per siffatto modo, in breve spazio ditempo, Sessa conlava fra le sue mura di-verse Cinese, una delle quali teneva leveci della Cattedrale. Ma in progresso ditempo quei Cittadini, demolito il Tempiodel Nume tutelare della Citta : Ercoletrionfante del Icone Nemeo : ( Vedi Ses-saâIntroduzione ), abbattute le Areconsccrate ad Apollo, coi marmi in talmodo raccolti dando maggiore ampiez-za e sontuosità al vasto Edilizio , già de-dicato a Mercurio, in questo stabilirono laCattedrale novella. Sessa contava di già i suoi Vescovi,quando sotto il dominio di Riccardo del-lAquila, chera in quei tempi ancorDuca di Gaeta : e del Vescovo Giovanni11°, cioè nellAnno 1113, nel silo che dianzi abbiam nominalo, la nuova Calle-
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UN NOTI! 571 diale con pubblica festività solennemente elegantissimi semicircolari cornici di mar-mo di differenti disegni 5 le estremila diesse poggiano su teste di Leoni , di Tori, inauguravasi. Considerando la singolaree sorprendente costruzione di questa Cat-tedrale, mista di Romano, di Greco, diEgizio e di Gotico stile, è pur forza escla-mare: ecco un Album immenso, in cuiogni Secolo trapassato con ferrea manosinscrisse! â PARAGRAFO 11.° Facciata esteriore. Stava il Duomo nel bel centro dellAn-tica Sessa, e tale sarebbe tuttora la suasituazione, se la novella Città non dilun-gasse inoltrandosi verso la sinistra dellaStrada principale. A primo aspetto è age-vole il riconoscere di questo grandioso Edi-ficio il Gotico disegno, a dispetto di tantemodificazioni che vi recarono fino agliubimi Tempi ( come verrem ricordando)i Sacri Pastori che vi presiederono. Nelle antiche Basiliche era costume farprecedere allestrema facciata un Ante-murale 0 Vestibolo : lo stesso, e conmaggior

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