File:Stereomicrometro cartografico, Officine Galileo, Firenze, 1962 - 1965 - Caserta, Museo Michelangelo.jpg
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| Description |
Italiano: proprietà: Museo Michelangelo, Caserta
luogo di esposizione: Caserta, Museo Michelangelo, sezione di topografia firma: Officine Galileo, Firenze data: 1962 - 1965 materia e tecnica: metallo, vetro sagomati misure (unità: mm): Altezza: 1390 - Larghezza: 600 - Lunghezza: 1470 Oggetto: Ha una struttura geometricamente assai articolata della quale, a causa del distacco di molte parti, non è possibile fornire una descrizione analitica accurata ed affidabile. Il piano di lavoro, poggiante su tre gambe cilindriche, è articolato in diverse aree controllate da complicati meccanismi, molti dei quali mobili e regolabili. La parte centrale è costituita da uno stereoscopio di cui la coppia di oculari (ciascuno con regolazione alla vista) sporge verso l'operatore. Una lunga asta metallica orizzontale collega lo stereoscopio al piano di lavoro. Una base, molto pesante, a forma di semicalotta, destinata ad essere poggiata a terra, è oggi distaccata dal corpo dello strumento. funzione: restituzione grafica da fotogrammetrica. modalità d'uso: Permette di tracciare, mediante l'osservazione stereoscopica di due aerofotografie di una stessa zona, la cartografia del terreno, sia planimetrica che altimetrica. Poste sul piano di lavoro due riprese fotogrammetriche della stessa area, mediante la visione binoculare dello stereoscopio è possibile, regolando la messa a fuoco, stimare le dimensioni nella direzione ortogonale al piano di ripresa. |
| Date | |
| Source | Own work |
| Author | MuMiCaserta |
| Camera location |  | View this and other nearby images on: OpenStreetMap |  |
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Osservazioni: E' un apparecchio fotogrammetrico della terza classe dei restitutori, particolarmente adatto per procedimenti speditivi. Lo stereomicrometro, mediante dispositivi originali, permette di ottenere grafici esenti dagli errori planimetrici dipendenti dai dislivelli del terreno. Altri organi originali consentono di correggere le deformazioni altimetriche dovute alle varie inclinazioni assunte dalla camera aerofotografica al momento della presa. Lo strumento può essere utilmente impiegato, per cartografia ex novo a piccole scale, per aggiornamenti di carte a scale medie e grandi, per cartografia forestale, geologia.
bibliografia: P. Di Lorenzo, Catalogo del Museo Michelangelo, in Il Museo Michelangelo: gli strumenti e i modelli per la topografia: tradizione, innovazione, didattica, a cura di Pietro Di Lorenzo e Maria Rosaria Iacono, Soprintendenza BAPSAE per le province di Caserta e Benevento, Caserta, 2004.
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