File:Squadro ottagonale, anonimo, Italia, 1900 - 1924 - Caserta, Museo Michelangelo.jpg

Italiano: proprietà: Museo Michelangelo, Caserta

luogo di esposizione: Caserta, Museo Michelangelo, sezione di topografia

firma: assente

data: 1900 - 1924

materia e tecnica: ottone sagomato

misure (unità: mm): Altezza: 112 - Larghezza: 675 - Lunghezza: 675 - Profondità: 70

Oggetto: Squadro agrimensorio semplice, in metallo, a forma di poliedro a base ottagonale. Sulle facce laterali sono quattro coppie di diottre a traguardi. Di esse, due coppie sono semplici fenditure a con fori di mira circolari alla base ed alla sommità. Le altre due coppie sono diottre composte, ciascuna costituita da una sottile fenditura e da una finestra rettangolare, ma con la particolarità che in ciascuna coppia la disposizione della finestra rettangolare è presente sia nella collocazione inferiore sia in quella superiore. Tutte le fenditure sono al centro delle facce. La disposizione è alternata (diottra semplice e diottra composta). Il corpo a prisma dello squadro è sostenuto da un manicotto cavo (destinato ad accogliere l'estremità del bastone di sostegno) di forma cilindrica; la sommità, prima della giunzione con la base del poliedro, reca un piccolo toro ed un guscio rovescio. Nella base, in corrispondenza delle diottre composte che hanno la fenditura rettangolare in basso, sono le viti di blocco dei fili delle diottre stesse. La superficie superiore del poliedro è anch'essa ottagonale, con un ampio foro circolare concentrico all'ottagono. Sulla superficie sporge la vite superstite delle due che, in corrispondenza delle diottre composte aventi la fenditura rettangolare alla sommità, serviva a tenere i fili delle diottre stesse.

funzione: Allineamenti ortogonali ed a 45°.

modalità d'uso: La materializzazione sul terreno di un allineamento si realizza collimando al punto di riferimento e, senza muovere l'attrezzo, al punto di definizione dell'allineamento.

Osservazioni: E' privo del bastone di sostegno. E' conservato nella custodia lignea a cassetta di pertinenza di cui alla scheda collegata. Non reca iscrizioni o marchi che consentano una attribuzione. La datazione proposta è assegnata sulla scorta dei materiali utilizzati, della geometria del manicotto e del corpo dello strumento, della tecnologia e della forma nonché dall'iscrizione della custodia. La tecnologia dello strumento è sostanzialmente inalterata fin dalle prime documentazioni documentarie, iconografiche e materiali, risalenti all'agrimensura latina. Probabilmente fu acquistato dall'Istituto Provinciale Agrario di Caserta, di concezione borbonica (1855 - 1859) ma che iniziò le attività educative nel 1863.