File:Squadro cilindrico su base, anonimo, Italia, 1880 - 1910 circa - Caserta, Museo Michelangelo.jpg
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[edit]DescriptionSquadro cilindrico su base, anonimo, Italia, 1880 - 1910 circa - Caserta, Museo Michelangelo.jpg |
Italiano: proprietà: Museo Michelangelo, Caserta
luogo di esposizione: Caserta, Museo Michelangelo, sezione di topografia firma: assente data: 1880 - 1910 circa materia e tecnica: metallo e ottone sagomati misure (unità: mm): Altezza: 214 - Larghezza: 136 - Lunghezza: 130 oggetto: Poggia su tre razze disposte a 120 gradi ciascuna recante una delle tre viti di elevazione, utili per realizzare la messa in stazione dello strumento. Al di sotto del corpo centrale, ospitante il mozzo, è la cavità per l'aggancio del treppiede. Appena al di sopra della base è un ampio disco metallico, disposto orizzontalmente, su cui agisce un meccanismo utile a rendere solidale il corpo dello strumento alla base e a consentire le piccole rotazioni. Il meccanismo è composto da una vite di blocco disposta verticalmente, con la testa verso il basso, e da un'altra vite, destinata alle rotazioni micrometriche, disposta orizzontalmente. Dalla superficie superiore del disco si eleva un segmento tronco-conico (sostegno del corpo dello strumento) che termina con una sezione sottile tronco-conica ed una fascia. Il corpo dello strumento è cilindrico ed ospita la vite di rotazione della parte mobile superiore dello strumento rispetto alla parte inferiore detta fissa (la vite è disposta alla base e diretta verticalmente, con la testa verso il basso). La parte inferiore del corpo dello strumento è cilindrica e reca una coppia di fenditure che costituiscono la diottra di puntamento. La diottra è del tipo composto, con una delle fessure (fessura obiettiva) di forma rettangolare con un filo metallico di collimazione al centro, e l'altra (fessura oculare), costituta da una apertura rettilinea allargata alle cui estremità sono due occhielli circolari. La fessura oculare è ubicata in corrispondenza dello 0° della graduazione; l'altra, in direzione 180°. Alla sommità della parte inferiore (fissa) dello strumento sono un listello ed una sottile sezione tronco-conica in ottone che reca la graduazione incisa. Questa è antioraria, sessagesimale, con divisioni recanti indicazioni numeriche ai 10°, divisioni secondarie (prive di valori numerici) ogni 5°, e suddivisioni al grado. Sulla graduazione ruota la parte superiore mobile dello strumento, imperniata intorno all'asse verticale centrale dello strumento. Alla sua base è una sottile sezione tronco-conica in ottone recante incisa (in due punti diametralmente opposti) la graduazione dei nonii, ciascuno costituito da 7 divisioni principali (con i valori numerici indicati 0-20-40-60) e suddivisioni all'unità. Sulla superficie della parte superiore sono due diottre composte. La fessura oculare di una delle diottre è in corrispondenza dello zero di uno dei nonii. Percorrendo la superficie laterale della parte superiore in senso antiorario sono, nell'ordine, la fenditura oculare della seconda diottra, la fenditura obiettiva della prima diottra, la fenditura obiettiva della seconda diottra. Le fenditure sono disposte rispettivamente in corrispondenza degli angoli 90°, 180°, 270° (posto in coincidenza lo zero del nonio sottostante la fessura oculare della prima diottra con lo zero della graduazione). La base superiore è costituita da un disco metallico, cavo al centro, con due viti in corrispondenza delle diottre composte, con la funzione di tendere il filo interno alla finestra. funzione: Allineamenti e misure goniometriche azimutali per rilievi di dettaglio. modalità d'uso: La materializzazione sul terreno di un allineamento si realizza collimando al punto di riferimento e, senza ruotare l'attrezzo, al punto di definizione dell'allineamento. osservazioni: Lo strumento è privo del treppiede di sostegno. Non reca iscrizioni o marchi che consentano una attribuzione. La datazione proposta è assegnata per comparazione con strumenti di datazione certa (cfr. strumento della collezione dell'ITG "C. Rondani" di Parma, 1870), sulla scorta dei materiali della forma, della tecnologia costruttiva utilizzate e della grafia delle indicazioni numeriche e delle direzioni cardinali geografiche. Lo strumento fu acquistato dall'Istituto Provinciale Agrario di Caserta, di concezione borbonica (1855 - 1859) ma che iniziò le attività educative nel 1863. |
Date | |
Source | Own work |
Author | MuMiCaserta |
Camera location | 41° 04′ 44.69″ N, 14° 20′ 32.87″ E | View this and other nearby images on: OpenStreetMap | 41.079081; 14.342465 |
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bibliography: P. Di Lorenzo, Catalogo del Museo Michelangelo, in Il Museo Michelangelo: gli strumenti e i modelli per la topografia: tradizione, innovazione, didattica, a cura di Pietro Di Lorenzo e Maria Rosaria Iacono, Soprintendenza BAPSAE per le province di Caserta e Benevento, Caserta, 2004.
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current | 15:54, 20 July 2021 | 960 × 1,280 (498 KB) | Michelangelo2004 (talk | contribs) | Uploaded own work with UploadWizard |
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Camera manufacturer | SONY |
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Camera model | CD MAVICA |
Exposure time | 1/100 sec (0.01) |
F-number | f/2.4 |
ISO speed rating | 100 |
Date and time of data generation | 22:11, 6 August 2003 |
Lens focal length | 18.2 mm |
Orientation | Normal |
Horizontal resolution | 72 dpi |
Vertical resolution | 72 dpi |
File change date and time | 22:11, 6 August 2003 |
Y and C positioning | Co-sited |
Exposure Program | Aperture priority |
Exif version | 2.1 |
Date and time of digitizing | 22:11, 6 August 2003 |
Meaning of each component |
|
Image compression mode | 2 |
APEX exposure bias | 0 |
Maximum land aperture | 2 APEX (f/2) |
Metering mode | Spot |
Light source | Unknown |
Flash | Flash did not fire |
Supported Flashpix version | 1 |
Color space | sRGB |
File source | Digital still camera |
Scene type | A directly photographed image |