File:Scuola Galli Breda 02.jpg
Original file (1,920 × 2,560 pixels, file size: 2.38 MB, MIME type: image/jpeg)
Captions
Captions
Summary
[edit]| Description |
Italiano: Scuola Galli Breda
Questo edificio viene costruito a Sesto San Giovanni tra la fine degli anni ’20 e i primi anni ’30, e intitolato a un caduto sestese della prima guerra mondiale: Mario Galli. Alla fine degli anni Venti nel territorio sestese, le classi diventano infatti molto ampie, raggiungendo fino a sessanta alunni per aula. E’ il primo caso di emergenza scolastica dovuta al sovraffollamento. La costruzione di un nuovo edificio diventa necessaria. L’Istituto tecnico inferiore, che ebbe inizialmente sede nella nuova struttura istituita a Sesto prima della Riforma Gentile, si rivolgeva alle famiglie “non disagiate” della piccola borghesia. Sul territorio sestese erano già presenti numerose scuole professionali, chiamate “scuole-officina” e dedicate alla formazione dei figli della classe operaia, in gran parte sovvenzionate dalle industrie meccaniche e siderurgiche insediate a Sesto. Nel 1937 l’Istituto fu trasformato in civica scuola professionale commerciale e intitolata a Ernesto Breda. Nel 1939, la Civica scuola divenne scuola regia. La Scuola Galli Breda è stata protagonista, come altri luoghi di Sesto San Giovanni, delle tristi vicende verificatesi durante la seconda guerra mondiale. Dall’analisi dei dati provenienti dai registri matricola del carcere milanese di San Vittore, relativi agli anni 1940-45, sappiamo che alla Scuola elementare Mario Galli furono messe in atto “deportazioni politiche” con la partenza coatta di centinaia di sestesi verso i campi di concentramento tedeschi. La struttura è composta da due corpi: uno a L – lato Galli - con due piani fuori terra e un sotterraneo adibito a cantina, e uno a C - lato Breda. I due corpi principali sono collegati da un piccolo edificio di raccordo a un solo piano: la palestra che dà su viale Matteotti. L’edificio a sud definisce l’angolo fra via Leonardo e via Matteotti e presenta una facciata importante, tipica dell’architettura razionalista dell’epoca. Oggi gli spazi verdi interni risultano in parte ridotti dall’inserimento di una nuova costruzione scolastica, la scuola media Breda che risale agli anni ‘80. L'edificio è tutelato dal PGT del Comune di Sesto San Giovanni come bene storico documentale e rientra nel progetto di candidatura di Sesto per l'UNESCO nella lista del paesaggio culturale evolutivo.English: The Galli Breda School
The school named after a Sesto victim of the First World War, Mario Galli, was constructed in this period, in the late ‘20s and early ‘30s. The Lower Technical Institute, initially housed in the new structure set up in Sesto San Giovanni before the Gentile Reform, was intended for “non-disadvantaged” families of the lower middle class. Numerous professional schools were already present in the Sesto area, the so-called “workshop schools” devoted to the vocational training of work ing-class children, largely subsidised by the mechanical and steelworking industries present in Sesto San Giovanni. In 1937 it was transformed into a Civic Commercial Professional School and named after E. Breda. In 1939 it became the Scuola Regia. The building is made up of two structures, one L-shaped – the Galli side – composed of two storeys above ground and a basement for a cellar, and one C-shaped – the Breda side – connected by a small, one-storey building, used as a gymnasium on Viale Matteotti. The south-facing building marks the corner of Via Leonardo and Viale Matteotti and has an imposing façade, typical of the rationalist architecture of the period. The garden areas insideare currently smaller today due to the building of the Breda Middle School in the ‘80s. The building is part of the project of Sesto San Giovanni per l'UNESCO, as one of the buildings of the application for inscription on the world heritage list for humanity in the evolving cultural landscape category.
|
||
| Date | |||
| Source | Own work | ||
| Author | Cristina meneguzzo |
| Camera location |  | View this and other nearby images on: OpenStreetMap |  |
|---|
Licensing
[edit]
- You are free:
- to share – to copy, distribute and transmit the work
- to remix – to adapt the work
- Under the following conditions:
- attribution – You must give appropriate credit, provide a link to the license, and indicate if changes were made. You may do so in any reasonable manner, but not in any way that suggests the licensor endorses you or your use.
- share alike – If you remix, transform, or build upon the material, you must distribute your contributions under the same or compatible license as the original.
|
This image was uploaded as part of Wiki Loves Monuments 2013.
|
 |
File history
Click on a date/time to view the file as it appeared at that time.
| Date/Time | Thumbnail | Dimensions | User | Comment | |
|---|---|---|---|---|---|
| current | 20:32, 21 September 2013 | | 1,920 × 2,560 (2.38 MB) | Cristina meneguzzo (talk | contribs) | User created page with UploadWizard |
You cannot overwrite this file.
File usage on Commons
There are no pages that use this file.
