File:Ritratto di Roma antica - nel qvale sono figvrati i principali tempij, theatri, anfiteatri, cerchi, naumachie, archi trionfali, curie, basiliche, colonne, ordine del trionfo, dignita militari, e (14778393271).jpg

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Title: Ritratto di Roma antica : nel qvale sono figvrati i principali tempij, theatri, anfiteatri, cerchi, naumachie, archi trionfali, curie, basiliche, colonne, ordine del trionfo, dignita militari, e ciuili, riti cerimonie, & altre cose notabili : aggiuntoui di nuouo le vite, & effigie de' primi rè di essa, e le grandezze dell'Imperio Romano, con l'esplicationi istoriche de' piu celebri antiquarij
Year: 1654 (1650s)
Authors: Rossi, Filippo de', fl. 1645
Subjects:
Publisher: In Roma : Appresso Filippo de' Rossi
Contributing Library: Getty Research Institute
Digitizing Sponsor: Sloan Foundation

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lla riua-jdel quale, fi troiia la Porta di Ripa , già dagli Antichi det-ta Nauale, perche ella era prclTo al Nauale, cioè à P^ipa.^ :quefìa Porta molti falfamente, dandole il nome della via,rhaano chiamata Portuenfcperellere indi la via danda*re al Porro fatto da Claudio, non accorgendoli, che auan-ti che il Porto yì folTejVi era la Porta, e bifognaua di neccf- fìtà, chella haueffeil nome, il quale era (come è dettoKaualeJ come vuole Sefìo Pompeo. 11, La Porta di S.Pancratio,- fu altre volte chiamara Au-relia , dal nome di Aurelio huomo Confolare. ò vogliamadire dalla via Aiirelia,il che forfè è più da credere. 13. La Porta Setiimiana, hoggi corrotta mente detra^jScttignana, è la terza Porta di Trafteuere, 6c vltima allordine che noi habbiamo prcfo, e fu da gii Antichi chia»mata Fontinalejpereflér ella già confecrata alle Ninfe deUle Fonti. Poivliimamente reftaurata da Settimio Impera^dorè, prefi; li nome di Settimiana, e lo ritiene ancora» Ecmo» A N T I e A< %i
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tomolo primo T^e ì LAnrìchìtà mefcolando lecofehumanécònlcDs*uine, volle rendere più riguardeuoli f prinGipij del-le Città . Aitribui per ciò a gii Dei lorigine delleprime naiìoni >per confacrarle in cotal maniera alla riue*rcnza vniuerfale. Diede per quefìo a credere al mondoche Romolo Fondaiafe dell imperio Remano foffe ài 14 ROMA Warte^aRca Siluìa Sacerdotcfla generato. Perche ciòconfeflando ella» non ne dubitò poi Ja fama , quando ch«cfTeodo perordine dAmulioZio buttati in liuffje i due Gc-«neiii nati di lei Romolo , e Remo per lauar con Tacquodel Teucre (ftfmò la gentilità) la macchia dello ftuprodella Nipote^ il fiume, quali in riuerenza della Diuinicàlo*IO rfprelie lacque, e volle, contro lvfo del fuo elemen-to , effer più toflo morbido letto > che fepoltura di quelbambini. Et vna Lupa veftitafì quelPhumanita di che se-ra rpogliatoil Zio, le porfe amorofamente il latte. CJue*fti crelciutì ripoferoin ftato Numitore lorAuo,già di AJ-ba cacciato dal

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