File:Presumed portrait of Marie Antoinette of Austria - Royal Palace of Turin.png

"Il dipinto, collocato nel deposito-quadreria dopo il restauro, risulta inventariato nel 1966 al secondo piano, nella Foresteria - Magazzino (locale 36), nel 1911 nella "Camera n. 7" delle stesse foresterie e precedentemente nei "Regi Guardamobili al piano terreno del Real Palazzo Vecchio". Dalla catena inventariale emerge che condivise gli stessi spostamenti del pastello raffigurante la Maria Antonietta d'Asburgo, con il quale costituiva una coppia omogenea, caratterizzata da misure simili e cornici identiche. In entrambi i casi i registri storici non riportano l'identificazione del personaggio effigiato, definito "Donna incognita".Ritrae Giuseppina di Savoia (Torino 2 settembre 1753 - Hartwell Castle 15 novembre 1810), figlia di Vittorio Amedeo III e Maria Antonia Ferdinanda di Borbone, andata in sposa nel 1771 a Luigi, conte di Provenza, poi Luigi XVIII. I dati stilistici e gli elementi caratterizzanti gli abiti e l'acconciatura dell'effigiata inducono a proporre un'attribuzione ad ambito francese, con datazione agli ultimi due decenni del Settecento. Per confronti iconografici si rimanda a due ritratti di Giuseppina nell'Appartamento di Madama Felicita attribuiti a Francois Hubert Drouais, databili al 1768 e 1771 (cfr. P. Astrua, "Le scelte programmatiche di Vittorio Amedeo Duca di Savoia e re di Sardegna", in S. Pinto, a cura di, "Arte di corte a Torino da Carlo Emanuele III a Carlo Felice", Torino 1987, pp. 99-100), e ad uno a Versailles (cfr. G. Monnier, "Pastels XVII.e et XVIII.e siécles. Paris Musée du Louvre Cabinet des dessins", Paris 1972, p. 34). Nella scheda del catalogo francese si menziona un pastello attribuito a Drouais raffigurante la contessa, che "est le pendant du Portrait de Marie-Antoniette en Hébé conservé à Chantilly", altra testimonianza di coppie di ritratti delle due dame" [1]