File:Microfono di tipo dinamico - Museo scienza tecnologia Milano 09878.jpg

Italiano: Questo microfono è costruito interamente in metallo. Ha una forma cilindrica con le due estermità svitabili a forma di calotta sferica. Lungo il microfono si innesta un supporto snodabile in metallo per l'ancoraggio del dispositivo ad un'asta o a un piedistallo da tavolo. La calotta frontale presenta una forma a griglia al di sotto della quale è presente una fitta maglia metallica, mentre nella calotta posteriore è presente un foro da cui esce il cavo di collegamento del microfono.

Funzione

Questo microfono, costruito dall'azienda viennese AKG (Akustische u. Kino-Gerate), funziona secondo il principio di trasduzione dinamica o "a bobina mobile". Poteva essere usato negli studi radiofonici, per radiocronache o negli studi di registarzione in genere. Il principio di funzionamento dei microfoni dinamici si basa sul fenomeno dell'induzione elettromagnetica governato dalla legge di Faraday-Neumann-Lenz. Alla membrana (o diaframma) della capsula microfonica sottostante la calotta frontale è collegata una bobina mobile immersa in una campo magnetico generato da un magnete permanente. La membrana, messa in vibrazione dalle onde sonore, fa muovere anche la bobina ad essa solidale; ai capi della bobina si genera una tensione elettrica il cui andamento segue, fedelmente, l'andamento dell'onda sonora Questo segnale elettrico può così essere amplificato e utilizzato per la modulazione del segnale in radiofrequenza. Questo microfono veniva costruito dall'azienda austriaca AKG e commercializzato dall'azienda tedesca Siemens.