File:Livello Abney da ricognizione, anonimo, 1950 - 1950 - Caserta, Museo Michelangelo.jpg
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[edit]DescriptionLivello Abney da ricognizione, anonimo, 1950 - 1950 - Caserta, Museo Michelangelo.jpg |
Italiano: proprietà: Museo Michelangelo, Caserta
luogo di esposizione: Caserta, Museo Michelangelo, sezione di topografia firma: assente data: 1950 - 1959 materia e tecnica: metallo, plastica e vetro sagomati misure (unità: mm): Altezza: 74 - Larghezza: 48 - Lunghezza: 160 Oggetto: Lo strumento è costituito da un tubo metallico (a sezione quadrata e aperto alle estremità) sul quale è innestato un tubo cilindrico, sempre metallico, estraibile. Su esso è avvitato l'oculare, costituito da un piccolo foro centrale. Una vite a bottone, posta sul fianco dello strumento, non realizza oggi alcuna azione (probabilmente originariamente serviva a regolare l'estrazione del tubo di sostegno dell'oculare). Sulla superficie laterale opposta, all'estremità del corpo dello strumento è un perno analogo alla vite appena descritta, solidale con un corpo metallico, vano, interno allo strumento e scorrevole rispetto ad esso, sul quale sono il filo di fede e lo specchio a 45° che riflette l'immagine del campo della livella torica. L'estrazione di questo corpo è utile ai fini della pulizia e della manutenzione dello strumento. Sulla superficie superiore del corpo dello strumento è posto un piccolo foro rettangolare con i lati corti a semicirconferenza, utile a consentire il formarsi dell'immagine della livella sullo specchio interno. Sul fianco del corpo è avvitata una placca rettangolare dai bordi arrotondati che sostiene un semicerchio metallico fisso, disposto verticalmente, che ha una corona circolare cava. Sul bordo è incisa la graduazione per la lettura degli angoli di inclinazione rispetto al piano orizzontale. La graduazione, sessagesimale e simmetrica rispetto allo zero disposto al centro, ha in intervallo 60 - 0 - 60, reca divisioni principali ai dieci gradi, indicate dai valori, divisioni secondarie ai cinque gradi, suddivisioni ai gradi. Sul bordo interno della corona circolare cava è l'altra graduazione, utile alla lettura diretta delle inclinazioni rispetto all'orizzonte. La graduazione ha intervallo 10-0-10, è simmetrica, reca divisioni e suddivisioni non spaziate con regolarità (perché sono relative alla tangente dei valori di inclinazione angolare), con valori indicati ogni unità. La lettura di entrambe le graduazioni avviene mediante l'indice, individuato dallo zero, che scorre nel vano semicircolare. Per la graduazione angolare è disponibile un nonio, la cui graduazione è intorno allo zero dell'indice, con sei unità per parte, valori indicati 6-3-0-3-6. Il movimento dell'indice e del nonio è solidale all'inclinazione della livella torica, disposta in un piano verticale parallelo a quello della graduazione, rispetto alla quale può ruotare grazie ad una vite circolare in plastica posta al centro del semicerchio contente le graduazioni. La livella torica è munita di viti di rettifica. funzione: misura dei dislivelli; goniometro verticale di prima approssimazione. modalità d'uso: L'osservazione contemporanea della visuale libera verso l'oggetto bersaglio della collimazione e, sulla metà verticale destra, dell'immagine della bolla della livella, centrata rispetto al filo di fede, consente la materializzazione dell'orizzontalità del piano di mira. Per contro, avendo mirato al traguardo, inclinando la livella fino a realizzarne la centratura della bolla rispetto al filo di fede, si può leggere direttamente il valore dell'inclinazione o quello dell'angolo sulle graduazioni. La rettifica avviene mediante le viti della livella. |
Date | |
Source | Own work |
Author | MuMiCaserta |
Camera location | 41° 04′ 44.69″ N, 14° 20′ 32.87″ E ![]() | View this and other nearby images on: OpenStreetMap | ![]() |
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Osservazioni: Due etichette cartacee di inventario sono incollate nella parte inferiore dello strumento. La prima, rettangolare dai bordi arrotondati, con cornici a stampa blu concentriche, reca la scritta a mano, ad inchiostro, in corsivo "Livelletto / da / ricognizione". L'altra, più piccola, rettangolare, bianca, reca ad inchiostro, a mano, in carattere corsivo "LT / 65 / I / 104". E' l'unico livello speditivo che fa uso di una livella torica. Per le sue dimensioni ridotte e per la sua maneggevolezza è usato particolarmente in montagna. Da qui il nome di livello degli alpinisti. l modello prende il nome da William de Wiveleslie Abney (1843-1920), scienziato inglese che diede importanti contributi alla spettroscopia e alla fotografia. L'invenzione risale agli anni '70 del XIX secolo quando Abney lavorava per la "School of Military Engineering" a Chatham.
bibliography: P. Di Lorenzo, Catalogo del Museo Michelangelo, in Il Museo Michelangelo: gli strumenti e i modelli per la topografia: tradizione, innovazione, didattica, a cura di Pietro Di Lorenzo e Maria Rosaria Iacono, Soprintendenza BAPSAE per le province di Caserta e Benevento, Caserta, 2004.
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Camera manufacturer | SONY |
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Camera model | CD MAVICA |
Exposure time | 1/400 sec (0.0025) |
F-number | f/2.5 |
ISO speed rating | 100 |
Date and time of data generation | 23:12, 4 August 2003 |
Lens focal length | 21 mm |
Orientation | Normal |
Horizontal resolution | 72 dpi |
Vertical resolution | 72 dpi |
File change date and time | 23:12, 4 August 2003 |
Y and C positioning | Co-sited |
Exposure Program | Aperture priority |
Exif version | 2.1 |
Date and time of digitizing | 23:12, 4 August 2003 |
Meaning of each component |
|
Image compression mode | 2 |
APEX exposure bias | 0 |
Maximum land aperture | 2 APEX (f/2) |
Metering mode | Spot |
Light source | Unknown |
Flash | Flash did not fire |
Supported Flashpix version | 1 |
Color space | sRGB |
File source | Digital still camera |
Scene type | A directly photographed image |