File:Le bellezze della svizzera - descrizione del paesaggio e sue cause geologiche (1900) (14595278499).jpg

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Title: Le bellezze della svizzera : descrizione del paesaggio e sue cause geologiche
Year: 1900 (1900s)
Authors: Lubbock, John, Sir, 1834-1913 Scotti, Luigi Taramelli, Torquato Cavagna Sangiuliani di Gualdana, Antonio, conte, 1843-1913, former owner. IU-R
Subjects: Geology Landscape
Publisher: Milano : U. Hoepli
Contributing Library: University of Illinois Urbana-Champaign
Digitizing Sponsor: University of Illinois Urbana-Champaign

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pendii che ri-cevono maggior quantità di sole, sono piantati i vigneti,mentre sui terrazzi si ha bosco e prato. Allovest, in-vece, sono i terrazzi che ricevono maggior quantità disole e per conseguenza le vigne sono sui terrazzi, men-tre i prati e i boschi rivestono i pendii. Vi è unaltra classe di valli, quelle, cioè, dovute alinee di frattura e di dislocamento, e che perciò pos-sono chiamarsi « valli per salti » che, per altro, sonorelativamente rare. Uno stesso fiume può presentare caratteri molto dif-ferenti nelle diverse parti del suo corso, scorrendo perqualche tratto in una valle longitudinale ed altrove inuna trasversale. Il Rodano, per esempio, dal ghiacciaiofin presso Oberwald, occupa una valle trasversale; daOberwald a Martigny una valle longitudinale, ed unaobliqua da Martigny al lago. Se si guarda una carta ordinaria della Svizzera, si Capìtolo VI XTJ possono a prima vista rilevare soltanto piccoli rapportifra i corsi dei fiumi e le catene dei monti. Però, se la
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carta è colorata geologicamente, si scorge subito chegli strati si dirigono approssimativamente da S. W. aN. E., e che i fiumi compongono due gruppi, ciascuno 128 Geologia della Svizzera dei quali corre nella medesima direzione, o segue unavia ad angoli retti con essa. Le montagne centrali risultano principalmente digneiss, di granito e di schisti cristallini ; la linea di con-giunzione fra queste rocce e gli strati secondari e ter-ziari al nord, corre, presso a poco, da Hyères a Grenoble,e poscia per Albertville, Sion, Coirà, Innsbruck, Rad-stadt e Hieflau, verso Vienna. Questa linea è seguita(per alcuni tratti del loro corso) dallIsère, dal Rodano,dalla Reuss, dal Reno, dallInn e dallEnns. Una dellegrandi pieghe, brevemente descritta nel capitolo prece-dente, si eleva sopra lIsère, lungo la valle di Chamou-nix, sul Rodano, attraverso lUrserenthal ; discende perla valle del Reno a Coirà, corre lungo lInn quasi finoa Kufstein, e, per qualche tratto, lungo PEnns. In tal modo, pe

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