File:La sententiose imprese, et dialogo del Symeone. Con la verificatione del sito di Gergobia, la geografia d'Ouernia, la figura and tempio d'Apolline in Velay; and il suo hieroglyfico monumento, (14564249799).jpg

Identifier: lasententioseimp00sime (find matches)
Title: La sententiose imprese, et dialogo del Symeone. Con la verificatione del sito di Gergobia, la geografia d'Ouernia, la figura & tempio d'Apolline in Velay; & il suo hieroglyfico monumento, natiuità, vita & epitaffio
Year: 1560 (1560s)
Authors: Simeoni, Gabriele, 1509-1575 Duke University. Library. Gilbert Collection
Subjects: Emblem books, Italian Emblems
Publisher: Lyone, G. Roviglio
Contributing Library: Duke University Libraries
Digitizing Sponsor: Duke University Libraries

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celeriter ad munitionem 8 k peruemunt, eamque tranfgrefsi, Trinis cajiris pòtiuntur. QueFla parte pofterioredella montagnaver-fio ilCràifì.,nonJipuo qui altrimenti in piano di-moftrare fé non per meTfjo della lettera. Q^Nepuò il muro, o Forte foprafcritto effere altroueJk^tofatto, che douee il Borgo di aJMardogna^attejochedi quiui alla cimai alquanto mancoJpatio che al pie del monte:auertendo(poi che i Romani partiti dal piano per guadagnare il Fortefopradettojà fu correndo arriuarono^come diceil tefio^Tvims caftris)^ he quejlofu fichieratamete Tre a Tre, ejfendo qui Trinis, come primaQaintis, termini dijìnbutiui, che fignificanoTres o Ternbquinis (& cpinquc,come bene di-chiara Smtonio in Nerone dicendo, Deteóhtconfeflim coniurationeprò fummo numinefl ri-niique in die facrificiis colere perfeuerant. &Cicerone a oAttico,Tulliamea Ut eros reddiditTl rmzsda qualeJj?ofìtione eanchora meglio ve-rificata da quello,e he fi vede fcolpito ne II Arcodi Seuero,come qui tu vedi.
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17* DIALOGO PIO Ma vuoi tu anchora vedere che non poteuaejfere altrimenti, & che quefio fufatto in macodvngiorno congrandifima furia? horodi il re-fio che ferine Cefare circa a quello affatto* certa-mente degno di memoriaAouefivede che taccorto Imperatore haueua difegnato di pigliare il frimo giorno ilforte,& t altro apprejfo,o la mede fi-ma notte (attefa la dijfculta & altera delmonte $ hawndoifoldatiripofatì)affaltare laterra. R. Confecutus id, quod animo propofueratCaefar,receptui cani iufsit, legioni fque deci-inacqua tum erat comitatus, figna conftite-re. At reliquarum milites legionum^non ex-audito tubae fono, quòd fatis magnar vallisintercedebat,elatifpeceIerisviftoriae 8c ho-ftium fuga, non prius fìnem fequendi fece-runt,quàm muro oppidi, portisque appfo-pinquarunt. E tanto fimile quefta valle che circonda ilmote di CjergobiafS mafimediverfoil Craift,Orfè*>r6^Cornone,d0#*m* Cefare accam-pato ET SP^CVLATI VO. 173 •f>ato,alla defcritione da luifatta^che

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