File:La patria; geografia dell' Italia. Cenni storici, costumi, topografia, prodotti, industria, commercio, mari, fiumi, laghi, canali, strade, ponti, strade ferrate, porti, monumenti, dati statistici; (14784529172).jpg

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Title: La patria; geografia dell' Italia. Cenni storici, costumi, topografia, prodotti, industria, commercio, mari, fiumi, laghi, canali, strade, ponti, strade ferrate, porti, monumenti, dati statistici; popolazione, istruzione, bilanci provinciali e comunali, istituti di beneficenza, edifizi pubblici, ecc., ecc.
Year: 1890 (1890s)
Authors: Strafforello, Gustavo, 1820-1903, comp Arneudo, Giuseppe Isidoro Bodio, Luigi, 1840-1920, head of the Direzione generale della statistica italiana Borsari, Luigi, 1804-1887 Chiesi, Gustavo, 1855-1909 Cavagna Sangiuliani di Gualdana, Antonio, conte, 1843-1913, former owner. IU Italy. Direzione generale della statistica
Subjects:
Publisher: Torino (etc.) Unione tipografico-editrice
Contributing Library: University of Illinois Urbana-Champaign
Digitizing Sponsor: University of Illinois Urbana-Champaign

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e in mattoni, con finestre ornate di medaglionie fogliame in terracotta del secolo XV. Dietro èla piazza del Mercato, assai popoloso, la mattina.Nei fondi terreni di questo palazzo è lo storicoCaffé dellUssero, reso famoso dai versi del Giusti. Palazzo Finocchielti, con orologio e arco perpassare alla via della Faggiola da piazza dei Ca-valieri (fig. 70). — Tutta la caratteristica fac-ciata è adorna ili mal conservali affreschi diStefano Maruscelli e Bernardino Porcetti. Vuoisiche quivi slesse in addietro la Torre della Famedei Gualandi, famosa per la tragica fine del conteUgolino della Gherardesca e dei suoi figli (1288)resa immortale da Dante nel più bello squarciodi poesia del mondo antico e moderno. Nel vesti-bolo rini^tro si mdiLano ancori gli stipiti di unaporta chiusa, antichissimi, che voglionsi quellidella torre famosa. Palazzo Lanfredneci (ora Dvezzinghi). — Col-liscrizione sullarchitrave Alla Giornata (moltodella nobil famiglia;, maestoso edilizio in marmo Pisa IG;
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Fig. 71. - :hi (da f. carrarese di Cosimo Pagliani (1500). La catenasopra la porta allude alla cliiesa dei Lanfrcducci,S. Biagio alla Catena, che vi sorgeva in addietro. Lantica torre dei Lanfreducci è ancora benconservata in parte, eomanco un pezzo dellan-tica porta Aurea trionfale dei Pisani. Al secondopiano del palazzo, galleria di quadri, Ira cui unogrande àeu Amor sacro eprofano, di ■Guido Reni. PalazzoToscanclli, già Lanfranchi(fig. 71 ). —Ha la facciata marmorea, attribuito a Michelan-gelo. Lord Byron vi abitò nellinverno 1821-22 ecosi Descrisse, il 4dicembre 1821,al suo editore, in Londra, Murray : « Ho tolto a pigione un famosopalazzo dei tempi feudali sulla sponda dellArnogrande sì da contenere unintiera guarnigione ecosì pieno di spettri che il mio cameriere ha unagrande paura addosso. Vi ha una macchia chesegna un luogo in cui mura vasi viva la gentesenza alcun dubbio. Il palazzo apparteneva allafamiglia Lanfranchi, di cui parla Dante nel ce-lebre episodio del c

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