File:Iconologia di Cesare Ripa Perugina Nella quale si descrivono diverse imagini di virtù, vitij, affetti, passioni humane, arti discipline, humori, elementi, corpi celesti, prouincie d'Italia, fiumi, (14746110322).jpg

Identifier: iconologiadicesa02ripa (find matches)
Title: Iconologia di Cesare Ripa Perugina ... Nella quale si descrivono diverse imagini di virtù, vitij, affetti, passioni humane, arti discipline, humori, elementi, corpi celesti, prouincie d'Italia, fiumi, tutte le parti del mondo, ed altre infinite materie. Opera utile ad oratori, predicatori, poeti pittori, sculptori, disegnatori, e ad ogni studioso, per inuentar concetti, emblemi, ed imprese, per diuisare qualsiuoglia appatato nuttiale, funerale, trionfale. Per rappresentar poemi drammatici, e per figurare co'suoi propij simboli ciò, che può cadere in pensiero humano. Ampliata ultimamente dallo stresso autore di CC. imagini, e erricchita di molti discorsi pieni di varia eruditione ..
Year: 1613 (1610s)
Authors: Ripa, Cesare, 1560-1645 Duke University. Library. Gilbert Collection
Subjects: Emblem books, Italian Emblems
Publisher: Siena, Matteo Florimi
Contributing Library: Duke University Libraries
Digitizing Sponsor: Duke University Libraries

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morfi la len:^a, 6^ a quelli,chc fono entrati nella rcte,porgono loro la coda.» >allaquale cffi co* denti sappigliano, fi<s_ fcappano fuor della rete : de* qualine tratta Plutarco, De Solcrtia Animalium in qucfto modo. Alia funt, quibuscum prudcntia coniunótus mutuus amor,focietatifque ftudium declarant, Sca-rus ubi hairium vorauit, reiiqui Scari adfiliunt,& funicuium morfibus rumput,ìjdemfuis In reteillapfìscaudss tradunt , mordicusq; tenentes alacriterex-trahunt. Con fimile fcambicuole amore, & affetto deueno eflèregli animi ci-uili tra loro vniti, & pronti non a fommergere altri, ma a leuarli, OC liberarlidalla tempefta delle tiibolationi» iquali pietofi offici) legano i cuori degli huomtni , fi^ fi vnifcono maggiormente gli animi : onde tutt© il corpo della Cittefelicemente prende accrclcimcnto, òC ^rigore mediante la Giulie Vnionc«^eTuoi Cittadini. Aa 3 VGVA-^ 374- ICONOLOGIA V G V-A L I T A.
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DONNA, che con la deftra mano tenga vn paro di bilancie,c con a (ìni-ftra vn nido, che vi fia vna Rondine con i fuoi fìglioJini ,a i quali porgail cibo. Per le bilancie fi denota la retta, e vera giuftitia, che dà a ciafcuno quantodcut-. Per la Rondine nel nido , come fbpra_»,Ii Egitti) intendeuanovn*huomoquando aTuoi figliuoli vgu.iimcnte dirtribuifccrErcdicà. E parimente vnPrìn-cipe,quando nel vitto,veltto, e commodi propi j non voglia ruperare>ma vgua-gliarfi a quei deTuoi Cictadmi. A guifa della R.ondine,che mai non raddoppiail cibo a chi lo habbia vna volta dato, ma egualmente pafcc, e nuirillc con v-gualiti tutti i Tuoi rondinini. Di quella vgualità talmente ne fu ftudiofb Adriano Imperatore, che nel fuo farnv- 3ICESA%M%ITJ. srS;, famigliar vitto volfe olleruar quel coftame dHomcro, che à nitìnó mancaffc ilmedcfimo cibo ordinando ben rpeflb, che alla Tua Menfa fùfleco pofti cibi co*,munì, e propri) di pouere pcrfonc per leuar ogni occafione a quei,che fècoomangì

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