File:Iconologia di Cesare Ripa Perugina Nella quale si descrivono diverse imagini di virtù, vitij, affetti, passioni humane, arti discipline, humori, elementi, corpi celesti, prouincie d'Italia, fiumi, (14746044842).jpg

Identifier: iconologiadicesa02ripa (find matches)
Title: Iconologia di Cesare Ripa Perugina ... Nella quale si descrivono diverse imagini di virtù, vitij, affetti, passioni humane, arti discipline, humori, elementi, corpi celesti, prouincie d'Italia, fiumi, tutte le parti del mondo, ed altre infinite materie. Opera utile ad oratori, predicatori, poeti pittori, sculptori, disegnatori, e ad ogni studioso, per inuentar concetti, emblemi, ed imprese, per diuisare qualsiuoglia appatato nuttiale, funerale, trionfale. Per rappresentar poemi drammatici, e per figurare co'suoi propij simboli ciò, che può cadere in pensiero humano. Ampliata ultimamente dallo stresso autore di CC. imagini, e erricchita di molti discorsi pieni di varia eruditione ..
Year: 1613 (1610s)
Authors: Ripa, Cesare, 1560-1645 Duke University. Library. Gilbert Collection
Subjects: Emblem books, Italian Emblems
Publisher: Siena, Matteo Florimi
Contributing Library: Duke University Libraries
Digitizing Sponsor: Duke University Libraries

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cìen^a delle kg*gì litterata i quanto in varie difoipline erudita ) commendato da Girolamo Ca^tena negli fuoi monumenti latini : lo ponemo per cofa^ngolare^non eiTendojSinai ftampato in niun libro d^infCcirtioni antiche # QVIS TV tAETÉ PVER ^ (5ÉNÌVS. CVÉL DMTÈRA ARISTAMLAEVA WAS. VERTEX QVIDVE PAPA VER HABET? HAÈC TRIA DONA DEVM CERERIS BACCHI aTQVÈ SOPORfSNAMQVÈ HIS MORTALES VIVITIS, ET GENIO, Con la rpiga, 6c col papaiieró nella man (jniftra, 6^ con la patera nella deftrd^fu anco e/predo il Bono euento invna medaglia di Traiano > come rifrrifce^Occonc, il quale deforiue il Genio pur con le fpìghc in altre medaglie, che piliabaflb fpecificaremo . PigliaUafi appréllo gli ^-i^ntichi Geiitili per la tutela, 6<f*conferuationc d«lle cofe, peròraffègnauaho alle Città, a i luoghUalla piante,&ad ogni cofa,infine a i libriiche da gli Autori loro fi dedderanó ;iano tenuti psiogni tempoaccetti con applaufo commune, perciò Mattiale, dific. iil re 0 N o:i OClA GENIO.
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Vi^m^i Genium debet haùereiìber.Nelle infcrittioni antiche più voice fi troua Genio Colonia:, Centuria:, De-curie »fontis, Loci, e dellWkimo n*era figura la fcrpe, nello Smetio a carte 2Bnum.4. leggcfi Genio Horreorum Senaiorum per la conferuatione del Grana-ro,di Sciano, cofi anco Cenio Conferuatori Horreorum Gaianorum , GenioThcfaurorum ,vedefi in queft altra infccittione non più ftampata, che al prc-fence (là in vnorticello dietro il Monaderio di Santa Sufanna nel colle quirina-le , E vna bafe, che dal canto dcftro ha il vafo detto Vrceo, 6;,^ dal finiftro lapatera, fotto la quale è poflio il Confolato di Marco Ciuica Barbato, & nome dital Confolato, che fu del 15 8. 10VI CVSTODI, ET GENIO THESAVRORVM C. IVI. AVG. LIB, SATYRVS D. D. DEDIC. XIII. K. FEBR. M. CIVICA. BARBARO. M. METILIO REGVLO COS. il Geni* T>r CESALE %IFA. -?// Il ^nìojche noi volgarmente dlcemo per rkumore,e per il

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