File:Iconologia di Cesare Ripa Perugina Nella quale si descrivono diverse imagini di virtù, vitij, affetti, passioni humane, arti discipline, humori, elementi, corpi celesti, prouincie d'Italia, fiumi, (14743222291).jpg

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Title: Iconologia di Cesare Ripa Perugina ... Nella quale si descrivono diverse imagini di virtù, vitij, affetti, passioni humane, arti discipline, humori, elementi, corpi celesti, prouincie d'Italia, fiumi, tutte le parti del mondo, ed altre infinite materie. Opera utile ad oratori, predicatori, poeti pittori, sculptori, disegnatori, e ad ogni studioso, per inuentar concetti, emblemi, ed imprese, per diuisare qualsiuoglia appatato nuttiale, funerale, trionfale. Per rappresentar poemi drammatici, e per figurare co'suoi propij simboli ciò, che può cadere in pensiero humano. Ampliata ultimamente dallo stresso autore di CC. imagini, e erricchita di molti discorsi pieni di varia eruditione ..
Year: 1613 (1610s)
Authors: Ripa, Cesare, 1560-1645 Duke University. Library. Gilbert Collection
Subjects: Emblem books, Italian Emblems
Publisher: Siena, Matteo Florimi
Contributing Library: Duke University Libraries
Digitizing Sponsor: Duke University Libraries

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, con la delira mano tiene vnhafta-f ;^^6<r^con la finirtra vn cornucopia pieno di Vari) frutti, con vna teftudi*ne fbtro a i piedi.. Il veftimento doro fignifica il pregio della virtù, che adorna, fl(^^ Bobilitàtutto rhuomo. Tiene Thafla in mano, perche ellaimpugna, 5^ abbatte cotuìnuamcntc il\itio, e lo pcrfcguita. Vìrtà. Glouanetta alata, fi^ modeftamente veftita, farà coronata di lauro,6^,^^ ^in mano terrà Vn ramo di quercia, con vn motto nel lembo della \e*(le, che dica. MEDIO. TVTISSIMA. Diff: ^iluio Italico nel 13. libr. della guerra Cartaginefe, che la virtù ifteffàe conueniente mercec/e a fé medcfiroa, & fi conformò con quefiio detto allopi-nione de Stoici, che diccuano fuor di lei non efier cola alcuna,che la poflTa pre-miare a baftan3(;a, e fu dagli antichi dipinta c«fi, perche come la quercia rcfifteallrinfulti delle tempeltc immobile, cofi la virtà rimane immobile , a tutte leoppohtieHi decontranj auucnimenii. Z t Per SJ^ ICO N 0 LOG I<tA V l R T V.
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*^ Perfignificatodellaurojncfcrulra quello, chediicnipneiU feguentcfigura^che nellvna, e nellaltra fi rappiefeiica la detta pianta. -,- Il motto dimoftra , che qucftc attieni, foìo fono depen Jenil dalia virtìì, le-quali hannola loro cftrcmità, che fono, come folle oue rhuomocadc ,c s*im-Rjergc cadendo dal Tuo dritto fentiero, però diflc Oratio.Fft modus in rebus funt certi denique fìnrsQuos vku cura que neqiiic coniìllcrc rcdum.FÌYtà. VNa giouancbella, 6c^ gratiofa, con Tali alle fpallc , nella dcftra maootenga vn halla, 6;^ con la iiniftra ^vna corona diJaiiro, e nel pettohabbia vn lolc^. Si dipinge gionanc, perche mal non imieccHlaj an:(I più Tempre vicn vJgOrofa, & gagliarda, poiché gi*aui flioi conftituifcono gli habiti,& durano quan-to la>ita de gli huomini . Bella ■%. _Dr ces<ìare%ipj: Jxr Bella fi rapprefcnta, pecche la virtù è il maggior ornamento dellanimo. ^ Lali dimoftranojchc è ptopìo della virtù 1 ac^arfi a volo foprail commune»vfo de gl

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