File:Iconologia di Cesare Ripa Perugina Nella quale si descrivono diverse imagini di virtù, vitij, affetti, passioni humane, arti discipline, humori, elementi, corpi celesti, prouincie d'Italia, fiumi, (14559742939).jpg

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Title: Iconologia di Cesare Ripa Perugina ... Nella quale si descrivono diverse imagini di virtù, vitij, affetti, passioni humane, arti discipline, humori, elementi, corpi celesti, prouincie d'Italia, fiumi, tutte le parti del mondo, ed altre infinite materie. Opera utile ad oratori, predicatori, poeti pittori, sculptori, disegnatori, e ad ogni studioso, per inuentar concetti, emblemi, ed imprese, per diuisare qualsiuoglia appatato nuttiale, funerale, trionfale. Per rappresentar poemi drammatici, e per figurare co'suoi propij simboli ciò, che può cadere in pensiero humano. Ampliata ultimamente dallo stresso autore di CC. imagini, e erricchita di molti discorsi pieni di varia eruditione ..
Year: 1613 (1610s)
Authors: Ripa, Cesare, 1560-1645 Duke University. Library. Gilbert Collection
Subjects: Emblem books, Italian Emblems
Publisher: Siena, Matteo Florimi
Contributing Library: Duke University Libraries
Digitizing Sponsor: Duke University Libraries

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od:rinamconftar<; perplexa » 8c (iib inUolu -ris latente (àpietitia. Ma noiGabbiamo figurato TofcUrità * & difficolti della sapien2(.i diuina col libro ferra -Co con lette legnacoli prefi dalla sacra Apocaliire» volendo interiit, che nelUrecondita sapieni^a diuina vi fono cofe tanto ofcure,qiiaftto prexiofejdi cercif-fima fide, & autorità : liquali fette fignacoli a quelli facitfnent^ faranno aperti»che chiuderanno le fcneftre de ì ienfi alli fette capitali viti), con le ftttc -virtù aioro contrarie ; 8^ ccrcaranno di confeguirc con la pietà, e timor di Diola sa»;»ien:^a,& fcien:(a doni dello Spiritolànto, LAgnello Palquale fopra il libro fi pone, per», h- Dignus eft Agnus qui occi-fus eft,accipcre vìrtutem,6C diuinitatem, Ik sapientiam Apoc.cap. 5. XnaUtra ragione vi fi può addurre, rifpetio ihumana conditione delle creature, le--^uaiiper ottenere la Sapicn:^a, non deuono ellierc fuperbe, e inique in Anima O 3 enira jjà ICO NO L O G It^ SAPIENZA DIVINA.
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t\v.\\i makiTolam nnn rn^raMt ^.iper.tfn;rnn Jenono elTèir f-«mj)f,& puri; 5^in.quefta gaifafi p-gierìi ragnello per latr.anìiftutlinéjoucr timordi Dio,che*!iKti doSbijftvo hall ere, Inicitjm enim snpìeiuix cft tlraor Derni ni; volendoiìifl-iice per ì agijpllo antnal timoro/o, innocer)te,puro,emanfucto,chcfi mor-rali non ponno acquiftare la sapienza fé non con il timor di Dio, econ la man-ruttudine,con il cui me^^zofiamo fatti partecipi dete^ri Celefìi > fi come ac-cenna lEcclefiàflico cap< i. Fili concupifcens sapicntiam^conferiia iufticiam, &piirbebic iliam tiNi : sapientia enim,<^ tiiftiplina timor Domini: & quod benepìacirum eft illi fìdrs, & manfuctudo, &: adimpiebit thefaurosillius, iqualiSiig. Dio per Tua infinita bontà celi conferui neircterna gloria. • SCAN, DOLO. VN vecchio, con bocca aperta, con i capelli artifitiofàmcnte riccìntT, 5^barbi bianca, d*habito vago, & con ricamo di grandi Ipcfa, terricon la4c(ta mauo la atto pu

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